Concluse le amichevoli di pre-season, la Bertram Derthona Tortona è pronta a tuffarsi nei primi impegni ufficiali della nuova stagione LBA. Dopo l’amara conclusione dello scorso campionato, con il nono posto che è costato l’accesso ai playoff, la società piemontese ha scelto di voltare pagina: inizia un nuovo ciclo, con cambiamenti significativi sia in panchina che sul parquet.
Il club bianconero riparte da Mario Fioretti, al debutto da capo allenatore dopo oltre vent’anni passati nello staff tecnico dell’Olimpia Milano. Un segnale di fiducia forte, ma anche un salto nel vuoto: Fioretti porta con sé competenza e esperienza, ma dovrà subito dimostrare di poter gestire un gruppo rinnovato e ambizioso. Sullo sfondo, l’inaugurazione della nuova Cittadella dello Sport, il palazzetto che darà identità e continuità al progetto, consolidando ulteriormente la presenza di Tortona ai massimi livelli della pallacanestro italiana.
Roster Bertram Tortona 2025-26
Playmaker: Prentiss Hubb (AEK Atene), Tommaso Baldasso
Guardia: Christian Vital, Ezra Manjon (MHP Riesen Ludwigsburg)
Ala Piccola: Arturs Strautins, Andrea Pecchia (Dolomiti Energia Trentino), Joonas Riismaa (Pallacanestro Cantù)
Ala Forte: Justin Gorham, Brekkot Chapman (EWE Baskets Oldenburg)
Centro: Dominik Olejniczak (Saint-Quentin), Paul Biligha, Lamine Tandia
Possibile quintetto: Hubb, Vital, Strautins, Gorham, Olejniczak. Coach: Mario Fioretti
I punti di forza del roster
Il principale elemento di crescita è rappresentato dal nuovo ciclo tecnico: Fioretti ha portato metodi di lavoro maturati in anni di alto livello europeo, e l’entusiasmo di una prima volta da capo allenatore può trasformarsi in un fattore motivazionale. Dal punto di vista del roster, Tortona ha aggiunto fisicità e profondità sotto canestro, qualità che nelle ultime stagioni erano mancate. Olejniczak e Biligha formano una coppia di lunghi complementare, mentre Gorham garantisce energia e presenza a rimbalzo.
Tra le qualità del roster, figura la capacità di alcuni interpreti di saper avere molti punti nelle mani: giocatori come Vital, già conosciuto nella scorsa stagione, unito a Hubb e Manjon possono garantire un arsenale offensivo interessante per coach Fioretti. Un altro aspetto positivo è la duttilità perimetrale: Pecchia, Vital e Strautins possono ricoprire più ruoli, permettendo quintetti dinamici e rotazioni flessibili. La squadra, almeno sulla carta, ha armi per adattarsi a diversi avversari. Infine, il contesto: l’apertura del nuovo palasport, insieme al rinnovato entusiasmo della piazza, potrà essere una spinta ulteriore nelle partite casalinghe
I punti deboli del roster
La rivoluzione estiva comporta inevitabilmente un periodo di assestamento. Nuovi giocatori, nuovo allenatore, nuovo sistema di gioco: servirà tempo perché l’amalgama diventi fluida. Le prime settimane di campionato potrebbero quindi essere complicate. Inoltre, il reparto lunghi resta corto nelle alternative: Olejniczak è un investimento importante, ma in caso di calo o infortuni non ci sono tanti giocatori in grado di garantire lo stesso impatto fisico.
Oltre al centro polacco, restano da comprendere le condizioni di Arturs Strautins, che rientra da un lungo infortunio e ancora un incognita dal punto di vista fisico: le possibili alternative in quel ruolo potrebbero non sopperire alla mancanza del lettone. Resta poi il nodo della gestione emotiva: Fioretti dovrà misurarsi con la pressione del ruolo da head coach e con l’ambizione di una società che, dopo aver assaggiato i playoff e le coppe europee, non si accontenta più di restare a metà classifica.
Il pronostico per la stagione LBA 2025-26 della Bertram Tortona
La Bertram Tortona si presenta ai nastri di partenza con rinnovata ambizione e l’obiettivo dichiarato di tornare tra le prime otto. La qualificazione ai playoff è la priorità, così come l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. La sensazione è che la squadra abbia i mezzi per competere fino in fondo per un posto dal sesto all’ottavo posto in regular season. Se i nuovi acquisti si integreranno rapidamente e Fioretti saprà trasmettere la sua impronta, Tortona potrà tornare a essere una delle mine vaganti della LBA, capace di sorprendere le big in una serie playoff.