Le Seattle Storm andranno avanti con coach Noelle Quinn nonostante la squadra abbia appena concluso una delle peggiori stagioni della sua storia, la capo allenatrice ha firmato un’estensione del contratto pluriennale.
Seattle ha terminato la stagione WNBA 2023 al penultimo posto con un record di 11 vittorie e 29 sconfitte, mai così male nella storia della franchigia dal 2000, primo anno di vita delle Storm. Un’annata particolare, la prima dopo il ritiro nel 2022 di Sue Bird e dopo l’addio via free agency di Breanna Stewart, e di ricostruzione.
Rifondazione che potrà però avvenire rapidamente, con il draft WNBA 2024 ricco di talento e una grossa chance di arrivare alla prima scelta assoluta, che al 99% sarà Caitlin Clark, guardia di Iowa e record-woman nella NCAAW.
“In vista del prossimo campionato, siamo entusiasti di continuare con Noelle con la nostra squadra”, ha dichiarato la Gm delle Storm Talisa Rhea in un comunicato. “La passione competitiva di Noelle, il suo QI cestistico e la sua lunga carriera da giocatrice, uniti alla sua esperienza come una delle allenatrici i più longeve del campionato, mettono la nostra squadra nella posizione di competere e eccellere anche in futuro in campo“.
Noelle Quinn, 39 anni, era subentrata in panchina nella stagione 2021 a Dan Hughes dopo appena 6 partite con la decisione di ritirarsi dello storico coach WNBA. Con Quinn Seattle aveva chiuso la stagione con un record di 21-11 e aveva perso al secondo turno dei playoffs contro le Phoenix Mercury. Nel 2022 altra stagione vincente, quella della Last Dance di Sue Bird, ma altra eliminazione al secondo turno per 3-1 contro le Las Vegas Aces.
Le Seattle Storm ripartiranno nel 2024 dal draft, da giocatrici come Ezi Magbegor, secondo quintetto All-Defensive quest’anno, e dalla star Jewell Loyd che nel 2023 è stata miglior realizzatrice WNBA con 24.7 punti di media e che ha rinnovato a propria volta il suo contratto al termine della regular season, per due anni e 464mila dollari complessivi.
Da giocatrice, Noelle Quinn ha vestito la maglia di Seattle dal 2013 al 2014 e ancora dal 2016 al 2018, vincendo il titolo WNBA proprio alla sua ultima stagione da giocatrice.
