Jrue Holiday potrebbe diventare free agent già al termine della stagione NBA 2023-24, se deciderà di non esercitare la player option da 39 milioni di dollari prevista dal suo contratto per il 2024-25, e ha confermato che da parte sua “passerebbe il resto della sua carriera” ai Milwaukee Bucks.
Holiday è eleggibile per un’estensione di contratto già a partire da questa stagione, estensione che lo allineerebbe di nuovo alle scadenze dei contratti degli altri punti fermi a Milwaukee Giannis Antetokounmpo, Khris Middleton e Brook Lopez. Al Milwaukee Journal Sentinel, l’ex New Orleans Pelicans ha spiegato “di non voler giocare per nessun’altra squadra” dopo i Bucks.
“Mi piacerebbe tantissimo. Anche prima che vincessimo il titolo penso di aver detto che mi sarebbe piaciuto restare qui a vita, e dicevo sul serio, col cuore. Non voglio giocare per nessun’altra squadra, penso che abbiamo una forte chance di continuare a fare grandi cose qui a Milwaukee con questa organizzazione“.
Jrue Holiday ha anche scacciato delle voci di ritiro, generatesi nel 2022 quando ospite del podcast condotto dall’ex NBA Evan Turner e con Andre Iguodala, aveva dichiarato “di voler smettere dopo la scadenza” dell’attuale contratto con i Bucks. “No, non mi ritiro ancora. Allora ero tra amici e colleghi, e si parlava di fasi della vita e della carriera, di momenti duri e di famiglia (…) ma no, la risposta è non mi ritiro ancora“.
“Qui a Milwaukee ho giocato le tre migliori stagioni della mia carriera, siamo stati tra le migliori tre squadre della NBA, cosa che non ero mai riuscito a fare prima di venire qui. E poi vengo da una generazione, quella degli anni ’90, per la quale vincere il titolo era tutto, una cosa che ti fa diventare uno dei pochi. E io l’ho fatto qui. Sapevo di essere un ottimo giocare anche prima, ma non penso di essermi mai considerato così forte come dopo essere arrivato qui a giocare“.
In tre stagioni ai Bucks, Holiday è stato nominato All-Star per la seconda volta in carriera nel 2023, e per due volte primo quintetto difensivo e una volta secondo quintetto difensivo tra 2021 e 2023. Nel 2021 è anche arrivato il titolo NBA, il secondo nella storia della franchigia dopo quello di 50 anni prima con Lew Alcindor (non ancora Kareem Abdul-Jabbar) in squadra.
Nel 2022-23 Holiday ha chiuso la stagione con 19.3 punti di media e 7.4 assist a partita con 5.1 rimbalzi e il 38.4% al tiro da tre punti. Milwaukee ha ottenuto il miglior record della NBA ma ha perso al primo turno dei playoffs contro i Miami Heat per 4-1, a sorpresa. KO che è costato la panchina a coach Mike Budenholzer.
“Ogni volta che si perde, che si rimedia una delusione, la prima cosa che faccio è guardarmi allo specchio” ha detto ancora Holiday “E a cosa si sarebbe potuto fare meglio, o a cosa non si è fatto. E poi si guarda alla squadra, a cosa avrei potuto fare per aiutarla, a come mi sento nei suoi riguardi. Lo scorso anno? Siamo stati continui in regular season e pensavamo che la stessa continuità, la stessa unità di intenti e lo stesso ritmo ce li saremmo portati anche ai playoffs. E invece eavamo fuori ritmo contro Miami, per chissà quale motivo“.