Salta una nuova panchina nellla WNBA, le Chicago Sky hanno comunicato di aver esonerato dopo una sola stagione alla guida della squadra coach Teresa Weatherspoon.
Le Sky non hanno raggiunto i playoffs nella stagione 2024, chiusa con un record di 13 vittorie e 27 sconfitte al primo anno di gestione Weatherspoon. La hall of famer era stata scelta per iniziare a Chicago un nuovo ciclo, dopo la vittoria del titolo WNBA nel 2021, nel 2023 coach James Wade si era dimesso per accettare un ruolo da assistente allenatore nella NBA coi Toronto Raptors e il nucleo della squadra era stato smantellato con gli addi di Candace Parker, Courtney Vandersloot e quindi di Kahleah Copper. Dal draft NBA 2024 è arrivata Angel Reese ma non è bastato per centrare la post-season, la prima volta che accadeva dal 2018.
Evidentemente, il management della squadra ha cambiato idea sulla figura di Teresa Weatherspoon come guida del nuovo corso. La ex giocatrice era alla sua prima esperienza come head coach nella WNBA ma aveva già allenato al college a Louisiana Tech dal 2009 al 2014, e dal 2020 al 2023 era stata nello staff dei New Orleans Pelicans nella NBA prima di accettare l’offerta delle Sky di subentrare a Emre Vatansever, che a sua volta aveva sostituito coach Wade.
Non è bastato a Weatherspoon neppure il supporto totale delle sue giocatrici, in primi Angel Reese che sui social ha dedicato un lungo post di rigraziamento per la sua allenatrice, e dove si è detta senza parole per la decisione della squadra. Le Chicago Sky erano indicate già alla vigilia della stagione come una delle squadre meno competitive, il buon impatto di Angel Reese e Kamilla Cardoso al loro primo anno le aveva tenute in linea con l’ottavo posto fino all’infortunio di Reese. A luglio prima della pausa per le Olimpiadi, le Sky avevano ceduto via trade la forte guardia Marina Mabrey alle Connecticut Sun, e come riportato in seguito è stata proprio l’ex Schio a chiedere di essere ceduta. Proprio come Kahleah Copper durante la off-season.
Appena due giorni prima le LA Sparks avevano esonerato dopo due stagioni coach Curt Miller.