Al media day dei Denver Nuggets, anticipato rispetto alle altre squadre perché Denver, assieme ai Boston Celtics, volerà a Abu Dhabi per le due partite di esibizione del 4 e 6 ottobre, i due protagonisti sono stati il volto nuovo Russell Westbrook, e Aaron Gordon.
Gordon è eleggibile già oggi per un’estensione di contratto con i Nuggets, l’ultimo dei 4 del titolo NBA 2023 a non aver ancora ricevuto un prolungamento. Nel 2025 l’ex Magic potrebbe diventare free agent rinunciando alla player option da oltre 22 milioni di dollari prevista dal suo attuale contratto, e Denver non si può permettere di perderlo in una free agency in cui difficilmente potrà offrire le stesse cifre di altre squadre. Qualcosa che anche il giocatore sa benissimo. “Io adoro questa organizzazione e chi ci gioca, lo staff. E spero che riusciremo a vincere ancora. Dico che la direzione che abbiamo è quella giusta“.
A rassicurare sulle intenzioni della squadra c’è il Gm Calvin Booth, il quale però durante la off-season 2024 non ha saputo trattenere un altro pezzo importante del roster come Kentavious Caldwell-Pope. “Spero che riusciremo a parlarne in maniera produttiva coi suoi agenti” ha detto di Aaron Gordon “e che saremo in grado di trovare un accordo, noi Aaron Gordon lo vogliamo qui ancora a lungo“.
Durante la sua conferenza stampa, Aaron Gordon ha inoltre raccontato di aver ricevuto durante la scorsa stagione un invito da parte di coach Steve Kerr, CT della nazionale USA, a partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 con Team USA. “Dopo che avevamo battuto gli Warriors a casa loro, Kerr mi ha chiesto se volessi giocare in nazionale (…) essere lasciati fuori alla fine ha fatto un poco male ma hanno vinto l’oro, per cui… E’ stato bello però vedere Jokic fargliela sudare così (in semifinale, ndr), a momenti li battevano“. Su X dopo il media day, Aaron Gordon ha comunque specificato che uno dei suoi obiettivi è partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.