Le partite da 40 minuti anziché 48 (esattamente come nel basket FIBA) non aiutano, e se è vero che nella WNBA le triple doppie sono storicamente merce rara, è altrettanto vero che il trend è in netta crescita.
Sono 14 le triple doppie realizzate nella storia della WNBA dalla sua prima partita nel 1996, ma 5 di queste sono state realizzate in una stagione e mezza, tra 2021 e 2022. E in questa stagione, dopo la triple double di Moriah Jefferson delle Minnesota Lynx (che è stata star al college a UConn ma mai una stella nella lega) contro le Dallas Wings, siamo arrivati a 3, con le prime due realizzate da Candace Parker.
Delle 14 triple doppie totali, 8 sono arrivate nelle ultime 5 stagioni, Parker è finora l’unica giocatrice della storia WNBA ad averne realizzate almeno 3 in carriera, in una stagione in cui sta accumulando cifre importanti per il numero di rimbalzi e assist per delle Chicago Sky che sembrano le favorite al titolo.
A inseguire Candace Parker, in attesa del sorpasso inevitabile come definito dalla stessa star delle Sky, c’è Sabrina Ionescu delle New York Liberty, a quota 2 nelle sue prime due stagioni da professionista, e che al college a Oregon era una macchina da triple doppie, con 26 in quattro anni, record assoluto per il basket NCAA sia femminile che maschile. In 19 partite giocate, Ionescu sta viaggiando a oltre 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di media in quasi 33 minuti a partita.