Dopo la brutta immagine di Melo seduto da solo in un angolo mentre coach Rambis spiegava gli schemi durante il timeout nella gara con i Golden State Warriors, sono tornate prepotenti le voci di un futuro del numero 7 lontano dalla Grande Mela.
Lo stesso giocatore, a una domanda di un giornalista, ha dichiarato di non sapere cosa succederà quest’estate e che il suo futuro per il momento è solo oggetto di discussione dei media, come riportato da Sportando.
“Non so quello che succederà, è difficile rispondere a questa domanda quando non sai assolutamente cosa può succedere durante l’estate. Per il momento abbiamo ancora un mese di regular season da giocare e io sono concentrato su questo. Sta a voi giornalisti parlare del mio futuro”
Queste parole non chiariscono la posizione del giocatore, che in queste dichiarazioni non ha chiuso del tutto le porte alla possibilità di andare a giocare lontano da New York.
Intanto coach Rambis ha parlato di Porzingis, lasciando intendere che ci potrebbe essere la possibilità di vederlo giocare nelle prossime partite nel ruolo di ala piccola, almeno secondo quanto riportato da Chris Herring del Wall Street Journal.
Il coach ad-interim dei Knicks, che spera di essere confermato come head coach della squadra newyorkese anche per la prossima stagione, ha infatti commentato così il giocatore lettone
“Kristaps diventerà un fenomeno, ma ad oggi ci sono alcuni tiri che si prende che non mi piacciono per niente”.
Per questo motivo potrebbe esserci un cambio di ruolo, che permetterebbe al giovane rookie di sfruttare al meglio il suo atletismo e la sua versatilità. Ad oggi Porzingis ha collezionato tre premi come Rookie of the Month e mantenuto una media di 13.8 punti e 7.2 rimbalzi a partita.
Nonostante questi numeri, i Knicks viaggiano attualmente nei bassifondi della classifica ad Est, dove si trovano al terzultimo posto davanti solamente a Nets e Sixers. Che sia proprio Porzingis a prendere il ruolo di Melo la prossima stagione?
