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Eurolega 2025-2026: la preview di Nbapassion

di Giacomo Zingaro
Fenerbahce EuroLega Monaco

Con la prima giornata che si disputerà a partire da questa sera comincia la stagione 2025-2026 di Eurolega, per l’occasione abbiamo pensato di realizzare una piccola preview. L’edizione di quest’anno vedrà un ulteriore incremento delle squadre partecipanti, dalle diciotto della scorsa edizione si è passati alle venti di questa stagione. La formula, tuttavia, non ha subito ulteriori modifiche motivo per cui, al termine della regular season, le prime sei formazioni saranno direttamente qualificate ai play off mentre dalla settima alla decima dovranno passare dallo spauracchio dei play-in.

Per comodità abbiamo suddiviso le partecipanti in quattro differenti fasce, all’interno di ciascuna fascia le squadre saranno presentate in puro ordine alfabetico. La caccia al Fenerbahce, vincitore dell’ultima edizione in finale contro il Monaco, riparte. Il livello è probabilmente più alto che mai, motivo per cui le sorprese non mancheranno in ogni giornata e la scala dei valori potrebbe cambiare nel corso della stagione. 

Eurolega 2025-2026: le grandi favorite

In questa fascia trovare le squadre che in questo momento ci sembrano più attrezzate per il successo finale. Ovviamente, come detto in precedenza, la pallacanestro non è una scienza esatta motivo per cui non è scontato che le favorite arrivino a giocarsi il successo finale nella Final Four che in questa stagione si disputerà all’O.A.K.A. di Atene.

Il Fenerbahce campione in carica

Cominciamo la nostra preview con i campioni in carica. La squadra di Jasikevicius punta senza tanti fronzoli al bis e per realizzarlo non ha badato a spese sul mercato. Perso Guduric, che dopo cinque stagioni ha lasciato Istanbul in direzione Milano, i turchi hanno puntato ad allungare le rotazioni con colpi mirati. Grande attesa per Talen Horton Tucker, al debutto con il basket europeo dopo aver deluso le attese nelle ultime stagioni di NBA. Dal Paris è arrivato Jantunen, giocatore in costante crescita come dimostrato anche nell’ultimo EuroBasket. Da segnalare anche il ritorno di Wilbekin dopo la rottura del legamento crociato.

Probabile Quintetto: Baldwin IV, Boston, Colson, Jantunen, Melli.

Principali Riserve: Wilbekin, Horton-Tucker, Hall, Biberovic, Bango, Birch.

Coach: Sarunas Jasikevicius.

Il Monaco finalista uscente

Dopo la finale dello scorso anno la formazione del Principato vuole alzare ancora di più l’asticella. Per farlo ha messo a segno un colpo da novanta portando alla corte di Vassilis Spanoulis Nikola Mirotic, reduce dall’esperienza milanese. Dopo un’estate controversa Mike James ha deciso di restare, formando, potenzialmente, il duo, offensivamente parlando, più letale dell’Eurolega. Sotto canestro spazio all’esperienza di Daniel Theis, tornato in Europa nel corso della scorsa stagione dopo anni trascorsi in NBA. Dalla panchina spazio all’estro e all’esplosività di Strazel e alla sagacia tattica di Calathes.

Probabile Quintetto: James, Okobo, Mirotic, Diallo, Theis.

Principali Riserve: Strazel, Calathes, Nedovic, Blossomgame, Hayes, Motiejunas.

Coach: Vassilis Spanoulis.

L’Olympiacos a caccia dello scalpo in casa dei rivali

La formazione di Bartzokas è diventata una costante della Final Four con quattro partecipazioni consecutive nelle ultime edizioni, tuttavia la squadra del Pireo non è ancora riuscita a portare a casa il trofeo. Farlo quest’anno, in casa del Pana, avrebbe un sapore speciale. Per farlo i greci hanno confermato i big della scorsa stagione Fournier e Vezenkov, aggiungendo alcuni tasselli mancanti. La curiosità maggiore è per il ritorno di Frank Ntilikina che torna in Europa dopo essere uscito ridimensionato dall’esperienza oltreoceano. Dalla panchina occhio al talento offensivo di Saben Lee.

Probabile Quintetto: Walkup, Fournier, Vezenkov, Papanikolau, Hall.

Principali Riserve: Ntilikina, Lee, Evans, Mckissic, Fall, Milutinov, K.Antentokounmpo.

Coach: Georgios Bartzokas.

Il Panathinaikos di Ergin Ataman

La squadra ateniese parte con un unico obiettivo: conquistare il trofeo davanti al proprio pubblico. Ergin Ataman, dopo avere fatto sognare la Turchia nel corso dell’estate, non vuole fallire l’obiettivo avendo a disposizione il roster più qualitativo della manifestazione. In cabina di regia è arrivato la grande sorpresa dello scorso anno, TJ Shorts, giocatore sempre imprevedibile e pronto a sorprendere. Sotto canestro arriva dagli Stati Uniti Richaun Holmes, se l’ex Kings riuscirà ad adattarsi in fretta al basket europeo potrebbe diventare un’arma potenzialmente letale per i Verdi.


  Probabile Quintetto: Shorts, Nunn, Grigonis, Mitoglou, Lessort.

Principali Riserve: Sloukas, Grant, Osman, J.Hernangomez, Holmes, Yurtseven.

Coach: Ergin Ataman.

L’immancabile Real Madrid 

Pensare a un’edizione di Eurolega senza inserire il Real tra i favoriti non è assolutamente possibile. La squadra madrilena è abituata ad esaltarsi nei momenti che contano motivo per cui non considerarla nella lotta per il titolo non è una possibilità. Rispetto alle formazioni precedenti, probabilmente, gli spagnoli hanno effettuato un mercato meno altisonante. I colpi principali arrivano da oltreoceano: Chuma Okeke, reduce da una stagione di G League, e Trey Liles, potenzialmente uno dei top dell’intera manifestazione. Sergio Scariolo dovrà aggiungere quel valore in più con la sua notevole esperienza. Occhio a Gabriele Procida, alla prima esperienza in una big.

Probabile Quintetto: Campazzo, Maledon, Hezonja, Okeke, Tavares.

Principali Riserve: Llull, Procida, Lyles, Deck, Garuba, Fernando.

Coach: Sergio Scariolo.

 

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