Il sedicesimo turno di Eurolega, giocato nella settimana di Natale, ha visto più conferme che sorprese. Conferme in positivo ma soprattutto in negativo, dato che Fenerbahçe, Baskonia e Bayern Monaco hanno perso per l’ennesima volta, prolungando il periodo di crisi in cui si trovano da tempo.
Conservano la testa della competizione Anadolu Efes, FC Barcellona e Real Madrid, che ha conquistato l’undicesima vittoria consecutiva sul campo del Pana. Continuano a giungere buoni segnali dall’Olimpia Milano, uscita a testa alta dalla sfida in Russia contro il CSKA. Passiamo dunque ad analizzare le prestazioni migliori e peggiori del turno.
Up del sedicesimo turno di Eurolega
Billy Baron/ Lorenzo Brown: la coppia americana di esterni della Stella Rossa Belgrado ha letteralmente dominato la partita contro lo Zenit S. Pietroburgo. La shooting guard Baron ha messo a referto 26 punti, frutto di una prestazione balistica pressoché perfetta ( 9/10 dal campo). Prestazione a tutto tondo invece per Brown: 18 punti, 9 rimbalzi e 6 assist; è chiaro il motivo per cui era stato cercato dall’Olimpia Milano come rinforzo tra i piccoli. I serbi tornano dalla trasferta con una vittoria, ma bisogna sottolineare che, a parte le prestazioni spaziali della coppia sopracitata e qualche lampo di James Gist, il contributo degli altri giocatori è abbastanza modesto.
Zalgiris Kaunas: finalmente una vittoria per i lituani. Inaspettata, visto le circostanze in cui è arrivata: in trasferta, su un campo non facilissimo come quello del Bayern Monaco, e con due assenze pesanti, quelle di Marius Grigonis e Jock Landale. Tutti hanno giocato bene, persino il neo arrivato K.C. Rivers che finora non aveva inciso. Il premio di MVP del match va a Thomas Walkup, autore di una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. Menzione d’onore per Zach LeDay, il quale si fa sempre sentire sotto canestro nonostante sia spesso in svantaggio in termini di centimetri e chili.
Bojan Dublijevic: il centro montenegrino è stato il mattatore della vittoria ai tempi supplementari del suo Valencia Basket contro il Fenerbahçe. Per lui 42 di valutazione (record di giornata), risultato ottenuto grazie a una doppia doppia da 30 punti e 12 rimbalzi. Dublijevic è stato ben coadiuvato da Jordan Loyd, autore del gioco da 3 punti che ha messo fine alla partita. Ennesima sconfitta per la squadra di Zeljko Obradovic; è facile intuire il motivo che sta dietro di essa: i turchi hanno ruotato praticamente in sei, con quattro giocatori che sono stati in campo per ben 40 minuti.
Down del turno numero 16 di Eurolega
Greg Monroe: quella di ieri sera contro lo Zalgiris è stata probabilmente la peggior prestazione del centro americano sin dal suo arrivo in Europa. L’unico aspetto positivo sono stati i 7 rimbalzi catturati; per il resto, ha tirato poco (e male) e ha perso 5 palloni. La prestazione di Monroe rispecchia il momento di sbandamento generale dei bavaresi, che hanno perso 8 delle 11 gare giocate in Eurolega. L’impressione è che in assenza di Monroe, non ci sia un leader in grado di condurre la squadra alla vittoria.
Khimki Moscow Region: il Khimki è senza dubbio una delle squadre più talentuose del torneo, ma non convince mai del tutto. Riprova di ciò è la sconfitta nel match di Villeurbanne contro l’Asvel. La differenza di talento era evidente, ma i francesi hanno messo in campo più voglia ed intensità. Tardivo il tentativo di rimonta dei russi, che non si è poi concretizzato. Forse è proprio l’eccessivo talento dei singoli che li porta a sottovalutare gli avversari? Comunque, continuano a stupire i ragazzi di coach Zvezdan Mitrovic: con questa vittoria raggiungono in classifica proprio il Khimki, e si avvicinano sempre di più alla zona playoff.
Tornike Shengelia: il Baskonia è stato già inserito più volte tra i Down di giornata, ma il capitano si era sempre distinto positivamente anche nei momenti peggiori. Stavolta però la anche la sua prestazione è stata pessima: -2 di valutazione in 25 minuti sul parquet, con un misero punto. Se anche Shengelia inizia a giocare male, la situazione si fa davvero brutta per il Baskonia. L’arrivo di Dusko Ivanovic non basterà a risollevare le sorti della squadra. Come detto la settimana scorsa, servirà qualche nuovo acquisto e in generale i giocatori dovranno cambiare mentalità per uscire da questo brutto periodo.
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