GIVOVA SCAFATI 80 – 90 DINAMO SASSARI – La ventunesima giornata del campionato di Lega Basket Serie A si è chiusa con il posticipo andato in scena tra la Givova Scafati e la Dinamo Sassari. La palla a due era in programma alle ore 19.30 al Palamangano proprio di Scafati tra le due squadre che vengono da momenti diversi. I padroni di casa sono reduci da tre sconfitte consecutive prima di questa partita e hanno avuto il secondo cambio di allenatore consecutivo: è Pino Sacripanti la nuova guida tecnica. Dall’altra parte c’è la squadra di Piero Bucchi che ha trovato finalmente la continuità tanto desiderata visto che sono arrivate sei vittorie nelle ultime sette gare: unica sconfitta quella rimediata a Napoli il 22 gennaio.
Givova Scafati-Dinamo Sassari, l’analisi del match
Partenza subito forte per i padroni di casa che fissano il punteggio sul 4 a 0 grazie ai canestri di Thompson e Okoye, ma Sassari con un parziale di 10 a 0 mette la testa avanti. Da quel momento la squadra di coach Piero Bucchi conduce il prima quarto che viene chiuso sul punteggio di 21 a 23. Questo risultato è lo stesso con cui si conclude il secondo quarto per il vantaggio di 4 punti che è riuscito a raggiungere la Dinamo. Nel terzo quarto gli uomini di coach Pino Sacripanti riescono a rimettere la partita in parità sul 62 a 62. È il quarto periodo che fa vedere la vera differenza tra le due compagini con gli ospiti che mettono a segno addirittura 28 punti contro i 18 di Scafati.
Ma adesso addentriamoci nell’analisi dei dati dove possiamo vedere le vere differenze tra le due squadre scese sul parquet. Guardando le statistiche vediamo come la grande differenza la si ha nel tiro da tre punti, da sempre punto di forza dei sardi. 57.1% con 12 realizzazioni sui 21 tiri tentati con il play Gerald Robinson migliore dei suoi con ben 3 triple; Scafati ottiene solo il 32.4% tirando 13 volte di più (34) e segnandone solo 11, 5 delle quali realizzate dal grande ex David Logan. La Dinamo ha attaccato di più il ferro come testimoniano i viaggi in lunetta: 16 realizzati sui 18 tentati (88.9%) mentre Scafati ne ha segnati 9 sui 10 a sua disposizione.
Anche i tiri presi da dentro l’area dei tre punti evidenzia come tra le due squadre ci sia stato molto equilibrio. La Givova si è fermata al 52.8% con 19 canestri sui 36 tentati con Trevor Thompson che ne ha realizzati 7 sui 13 tentati (53.8%). Per Sassari invece è andata leggermente meglio con lo stesso numero di realizzazioni della squadra di casa (19) ma con meno tiri presi, solo 34 che gli permettono di avere una migliore percentuale (55.9%). In equilibrio anche la lotta a rimbalzo vinta dalla Dinamo con 34 rimbalzi catturati (7 offensivi e 27 difensivi) con Bendzius migliore con 6. Scafati invece ne recupera 31 (13 offensivi e 18 difensivi) con Thompson che raggiunge la doppia cifra (10).
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 21-23, 21-23, 20-16, 18-28
Parziali progressivi: 21-23, 42-46, 62-62, 80-90
Givova Scafati: Thompson 14 + 10 rim, Okoye 8, Imade, Mian 3, Pinkins 4, De Laurentiis 4, Rossato, Imbrò, Tchintcharauli, Logan 27, Stone 9, Hannah 11. Coach: Pino Sacripanti
Dinamo Sassari: Robinson 4, Dowe 22, Kruslin 11, Gandini, Treier 10, Chessa, Stephens 9, Bendzius 9, Gentile 9, Raspino, Diop 11. Coach: Piero Bucchi