Home Lega Basket A Euroleague: il riepilogo dell’ultima giornata di Top16 – giovedì

Euroleague: il riepilogo dell’ultima giornata di Top16 – giovedì

di Luca Fazzini

Turkish-Airlines-EuroleagueEuroGrandi emozioni e diversi verdetti nell’ultima giornata di Top16, dove – nelle gare del giovedì – l’Olimpia Milano saluta definitivamente la competizione.

Olimpia Milano-Cska Mosca 79-88

Partita vivace al Forum, con i russi che partono forte e chiudono in vantaggio il primo quarto 15-23, frutto della solita grande difesa e di un parziale di 7-0. Nel secondo quanto Teodosic e compagni allungano e Milano fatica a tenere la scia: il talento offensivo e la difesa organizzata non permettono all’Olimpia di imporre il proprio gioco e al 20′ il tabellone di Assago recita 34-55. Il terzo quarto è più equilibrato, con il pubblico che entra in partita anche grazie ad un battibecco con Milos Teodosic. Alla terza sirena il risultato è sul 55-73, mentre nella quarta ed ultima frazione il Cska frena, con i ragazzi di Banchi che ne approfittano. Parziale di 24-15 per i lombardi, ma i russi escono comunque vincitori e approdano ai quarti di finale.

Fenerbache Ulker-Anadolu Efes 83-72

Restando nel girone F, i gialloblù vincono il derby e mantengono il secondo posto, mentre l’Efes dice addio alla qualificazione. Il Fenerbahce parte fortissimo: 23-12 il primo quarto, fatto di parziali ma soprattutto di gioco di squadra. Nel secondo periodo l’Efes fatica nei primi minuti, ma poi rientra fino al -4: il Fener reagisce e chiude sul +8 (41-33) i primi 20′. Il terzo quarto è per cuori forti: entrambe le squadre cercano ancora un obiettivo e così è partita vera: l’Efes torna diverse volte a un solo possesso di distanza, ma i padroni di casa sono glaciali e freddi nei momenti decisivi e chiudono il quarto sul 59-55. Nell’ultima frazione l’Efes trova addirittura il vantaggio, ma il Fener pareggia e scappa via. Il punteggio finale rischia di essere bugiardo (+11), visto il grande cuore dell’Efes, che saluta però l’Eurolega dopo una partita goliardica.

Unicaja Malaga-Laboral Kuxta 93-84

Primo tempo intenso a Malaga, dove i padroni di casa – già eliminati – non hanno nulla da chiedere alla partita, mentre gli ospiti inseguono ancora il sogno quarto posto, che significherebbe qualificazione. Malaga parte però bene e il Laboral fatica a trovare le giuste misure: i padroni di casa vanno avanti nel primo quarto e nella ripresa vengono prima rimontati, ma scappano di nuovo fino al 43-36 del 20′. Nella ripresa i padroni di casa continuano a dominare, onorando così la competizione. Gli ospiti faticano a rientrare e – nonostante San Emeterio li riconduca a -7 – sprofondano nuovamente, per mancanza di fiducia nei propri mezzi. Finisce 93-84: entrambe le squadra salutano la competizione, per il Laboral decisamente più rimpianti.

Maccabi Tel Aviv-Alba Berlino

Per l’ultima partita del nostro riassunto ci trasferiamo in Israele, dove il Maccabi archivia in fretta la pratica Alba. L’attacco collaudato e la  completezza tecnica dei singoli permettono al Maccabi di surclassare i tedeschi, poco incisivi e ben presto sotto di diversi punti.

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