Solitamente il mercato delle squadre russe è sempre stellare, e tutto ciò è reso possibile da budget faraonici. Ebbene, nonostante le vicende legate al Covid-19, anche quest’anno la situazione rimarrà tale. Il CSKA, tramite il presidente Andrei Vatutin, ha però fatto sapere che ci sarà una riduzione del budget, causata da mancati versamenti di sponsor. In particolare, sembra che la società moscovita abbia perso i contributi versati dalla compagnia di bandiera russa Aeroflot (stimati tra i 4 e i 5 milioni di euro). Più che di riduzione forse sarebbe meglio parlare di ridimensionamento, perché (come dimostrano i rumors di cui si parlerà più avanti), il loro budget sarà comunque superiore a quello del 85% dei team di Eurolega.
Partiamo dalle conferme: agli ordini di coach Dimitris Itoudis rimarranno, per quanto riguarda gli esterni, Daniel Hackett (che ha firmato pochi mesi fa un rinnovo biennale) e Will Clyburn, il quale molto probabilmente avrà recuperato dal grave infortunio al ginocchio e sarà pronto ad affrontare la stagione 2020/2021. Nel reparto dei lunghi invece le conferme sono molte di più. Resteranno a Mosca il lungo tedesco Johannes Voigtmann, l’ala forte naturalizzata russa Joel Bolomboy e i due veterani Nikita Kurbanov e Andrey Vorontsevich.
La cifra caratteristica del mercato del CSKA finora sono stati gli addii, in primis la sofferta separazione con Kyle Hines, che lascia la Russia dopo 7 anni e 2 Euroleghe vinte, in direzione Olimpia Milano. Gli addii di Kosta Koufos, Ron Baker e quello possibile Janis Strelnieks sono accomunati dal fatto che i 3 giocatori avevano contratti pesanti (liberando spazio salariale, per utilizzare una terminologia presa in prestito dal mondo NBA) e hanno reso molto sotto le aspettative. Infine, lascia il CSKA anche Mikhail Kulagin, guardia russa che veniva impiegata soprattutto in VTB League e meno in Eurolega. Lo sostituirà il giovane Alexander Khomenko, che finora aveva giocato con la seconda squadra. Questa operazione va vista soprattutto in ottica di risparmio sul budget, l’aspetto relativo alla crescita dei giovani del vivaio sembra secondario.
I colpi sono stati finora due. Per sostituire Hines, il CSKA è andato a pescare il miglior centro europeo del momento, ossia il venticinquenne serbo Nikola Milutinov, prima in forza all’ Olympiacos. Il giocatore ha firmato un contratto che lo legherà alla cosiddetta “Armata Rossa” per i prossimi tre anni. L’altra operazione degna di nota è stato il rinnovo del play/guardia statunitense Mike James; anche quest’ultimo ha firmato un contratto triennale. I moscoviti si sono così assicurati due dei migliori interpreti nel loro ruoli in Europa.
Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro? Dovrà essere chiarita la situazione di Howard Sant-Roos: l’ala cubana era stata chiamata per sostituire l’infortunato Clyburn, e ha svolto questo compito egregiamente; per questo motivo potrebbe essere riconfermato. Lo stesso discorso vale per Darrun Hilliard: ufficialmente free-agent, potrebbe essere riconfermato dopo la buona stagione. Per quanto riguarda i lunghi il grosso del lavoro è già stato fatto, ma serve comunque un altro elemento per avere delle rotazioni nel reparto degno di una squadra da Final Four. Secondo il quotidiano greco SDNA, durante lo scorso week-end il CSKA avrebbe pagato un ingente buy-out al Baskonia per Tornike Shenghelia ed avrebbe proposto al georgiano un accordo triennale. L’operazione deve ancora essere ufficializzata, ma è già chiaro a tutti il fatto che questo potrebbe essere il colpo dell’estate. Sugli esterni invece ci sono ancora molti buchi da coprire. Si era parlato di Nick Calathes, ma si tratta per il momento di un semplice rumor. Sicuramente, i prossimi colpi dei moscoviti si muoveranno in questa direzione.