Alla Ülker Sports Arena di Istanbul per il gruppo F dell’ultima giornata di Eurolega si sono affrontati, nel derby tutto turco, i padroni di casa del Fenerbahace Ülker e l’Anadolu Efes. Partita sentitissima da entrambe le squadre e dalle due tifoserie visto che le due squadre rappresentano entrambe la capitale della Turchia. La compagine di casa, ormai qualificata, cercava una vittoria per consolidare il secondo posto, mentre gli ospiti cercavano l’impresa in casa dei rivali per ottenere la qualificazione all’ultimo respiro.
FENERBAHCE 83 ANADOLU EFES 72
Il Fenerbahce parte con Zisis, Bjelica, Mahmutoglu, Bogdanovic e Savas, l’Efes risponde con Osman, Saric, Krstic, Jannig e Heurtel. I padroni di casa partono forte con un parziale di 8-4 dopo tre minuti di gioco, Savas grande protagonista per i giallo-blu, l’Efes cerca di rispondere come può. A metà tempo il vantaggio del Fenerbahce è di +5 dopo la tripla di Bogdanovic. A fine quarto la squadra di casa si trova in vantaggio di undici punti, siamo sul 23-12, con Zoric grande protagonista, l’Efes prova a rispondere nel finale con Krstic ma non basta, i bianco-blu sembrano storditi dalla grande prova del Fener.
Nei primi minuti del secondo quarto l’Efes riduce le distanze fino al -7 con Draper protagonista. Punteggio sul 25-18. Goudelock e Preldzic provano a rispondere per i padroni di casa, riportando il vantaggio a +11. A metà tempo ancora Goudelock con un tiro da due fissa il punteggio sul 31-21. L’Efes ha recuperato un solo punto. L’Efes però rientra in partita e il Fenerbahce sembra stordito, a tre minuti dalla fine del periodo Krstic la mette da due e gli ospiti sono sul -4. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono alla grande, Bjelica allo scadere del tempo piazza la tripla che mette il risultato sul 41-33, vantaggio di +8 alla fine del periodo per i giallo-blu. Bella prova della squadra di casa a metà tempo che prima si fa rimontare e poi rimette a debita distanza l’Efes, che prova con le sue armi migliori a restare in partita.
Il secondo tempo si apre con l’Efes ancora avanti alla ricerca disperata del pareggio, è ancora Krstic a rimettere in partita i bianco-blu, -3 per gli ospiti. Il Fenerbahce risponde presente e Zisis da due riporta il vantaggio dei giallo-blu a +8, 48-40 sul tabellone. Le due squadre giocano un gran basket e i minuti finali del periodo sono carichi di emozioni. Grande rientro dell’Efes, Bjelica da due porta addirittura gli ospiti sul -1. Ma Bogdanovic dalla lunetta non sbaglia e rimette la sua squadra sul +3. L’Efes non molla, padroni di casa soffrono e la partita resta in bilico fino allo scadere del tempo. Bjelica porta sul +4 il Fenerbahce e il periodo si chiude sul 59-55.
Ultimo quarto intenso, prima l’Efes si porta a -2 con la schiacciata di Lasme e poi approfittando dell’errore al tiro di Bjelica perviene al pareggio con i due punti di Perperoglu. Il Fenerbahce sembra essere colto di sorpresa. Così ancora Perperoglu dalla lunetta porta l’Efes in vantaggio, ma il Fener si risveglia e Bogdanovic pareggia subito, 61-61 il risultato. Minuti intensissimi con le due squadre che si rispondono punto a punto. Il risultato resta in parità fino a che, prima Goudelock da tre e poi Savas da due portano Il Fenerbahce sul +5. 70-65 il risultato. L’Efes si riporta a -2 con la tripla di Batuk, ma ancora Goudelock non sbaglia da due e riporta il vantaggio dei giallo-blu a due possessi. L’Efes non molla e si ributta in attacco alla ricerca della vittoria che significherebbe qualificazione, ma il Fenerbahce approfitta di ogni minimo errore degli avversari. Negli ultimi minuti minuti i padroni di casa allungano ancora e l’Efes non ne ha più. La partita è ormai indirizzata e Goudelock a pochi secondi dal termine piazza la tripla del +11, il risultato finale è di 83-72.
Il Fenerbahce vince e convince, rende solido il suo secondo posto nel girone, dietro al CSKA, dopo essersi già assicurato la qualificazione alle Final Four. Mattatore e migliore in campo Gaudelock dei padroni di casa, che chiude con 24 punti. Bella prova anche di Bogdanovic con 17. L’Efes deve sperare in una sconfitta del Vitoria Laboral contro l’Unicaja Malaga per passare alla fase successiva come quarta del girone. Non bastano i 12 punti di Batuk e una bella prova di squadra, che non ha mai mollato fino alla fine. Ora si deciderà tutto sul filo di lana.
Per Serie A Beko Passion,
Fabio Silietti
