Per l’ultimo turno delle Top 16 di Eurolega, si affrontano alla Abdi Ipekci Arena i padroni di casa del Galatasaray e il Barcellona di Xavi Pascual. Ultimo impegno europeo dell’annata dei turchi, ultimi nel gruppo E, che chiudono in casa contro una formazione ostica e cinica come quella catalana, chiamata a espugnare Istanbul per sperare ancora nel primo posto nel girone: piazzamento migliore che arriverebbe soltanto in caso di vittoria blaugrana e contemporanea sconfitta dei rivali del Real Madrid contro lo Zalgiris Kaunas.
I primi 3 minuti di gioco sono caratterizzati da ripetuti botta e risposta tra le due parti. Sul punteggio di 7 pari è Bostjan Nachbar a gridare la carica per gli ospiti con un gioco da tre punti finalizzato, al quale fanno seguito due punti da entrambi i lati del campo. I lunghi hanno in mano il pallino del gioco, così che Ante Tomic domina sotto le plance (per lui ben 10 punti con 5/5 dal campo nel solo primo quarto, 20 con 3 rimbalzi e 2 assist alla fine) e guida il break di 7-2 con cui il Barça chiude il primo periodo avanti di 4 lunghezze, 17 a 21.
Kerem Gonlum infila i primi 4 punti della sua serata (alla fine chiuderà con 8 e 5 rimbalzi) in avvio di secondo quarto e conduce i suoi al primo vantaggio nel match sul 22-21. Una tripla a bersaglio di Nikolov costringe poi i catalani a chiamare timeout quando si ritrovano d’urto sotto di due lunghezze. Da lì un break di 8-0 però riporta avanti gli ospiti quando siamo a metà della seconda frazione. A tratti il Galatasaray dà l’impressione di poter tener testa agli avversari giocando una pallacanestro molto solida in difesa e organizzata egregiamente nella metà campo offensiva. Così, le squadre vanno a riposo sul punteggio di 34-39, e il match da lì in poi avrà certamente tutta una storia a sé, da vedere e decifrare in seguito.
Il ritorno sul parquet vede il primo ingresso in campo di serata per Edwin Jackson, guardia naturalizzata francese che si dimostra subito un fattore per il Barcellona grazie alla sua aggressività e alla buona mano dalla lunga distanza. A 95 secondi dalla ripresa del gioco, egli subisce fallo su un tiro dai 6,75 e fa 3/3 dalla lunetta. Il successivo lay-up di Maciej Lampe vale il massimo vantaggio per la formazione spagnola, sul +9. Micov e Satoransky aggiustano la mira da 3, seguiti da 2 inchiodate di Tomic che portano gli ospiti sul +10 dopo il buzzer di Guler, osannato dai numerosi tifosi di fede turca presenti al palazzetto.
Tuttavia, questo episodio non ha nulla a che vedere con l’inizio degli ultimi 10′ da parte dei locali. Infatti, il Barça piazza proprio ora il parziale decisivo di 10-0 che taglia le gambe ai ragazzi di coach Ataman e preclude ogni loro sogno di gloria. Hezonja e Marcelinho Huertas consegnano il successo nelle mani del team di Xavi Pascual, anche se la simultanea vittoria del Real Madrid non permette di terminare le Top 16 in vetta al proprio girone, ma solo nel secondo slot disponibile.
Per il Barça tocca ora sfidare ai quarti l’Olympiacos al meglio di cinque cruciali partite. Appuntamento di certo più importante della stagione per i blaugrana, alla caccia dell’ennesima partecipazione alle Final Four di Eurolega nonostante un avvio insicuro e caratterizzato da non pochi scetticismi attorno a tutto l’ambiente societario.