Home Lega Basket ALa Reyer Venezia vince ma non convince, KO Cremona all’esordio

La Reyer Venezia vince ma non convince, KO Cremona all’esordio

di Andrea Grosso

Il percorso nella LBA 2025-2026 di Reyer Venezia e Vanoli Cremona prende il via dal Taliercio di Mestre.

La squadra orogranata, come accaduto in EuroCup, potrà quindi contare sulla spinta del proprio pubblico per questo primo fondamentale match della stagione regolare. Portare a casa la vittoria per gli uomini di Spahija non significa solo cominciare con il piede giusto, ma anche dimenticare già il KO maturato nella competizione europea contro l’Aris.
Dall’altro lato una Vanoli, decisamente rinnovata e ringiovanita rispetto allo scorso anno, si trova subito di fronte ad una prova molto difficile ma anche molto stimolante.

Dalla stagione 2011-2012 le due società si sono affrontate 37 volte, con Venezia che si trova nettamente avanti negli scontri diretti per 27 a 10, e nei 19 precedenti giocati al Taliercio la Reyer è finita al tappeto una sola volta (gara-3 delle semifinali scudetto del 2019).

Il primo match della stagione mette anche subito di fronte alcuni ex rilevanti: da un lato troviamo Stefan Nikolic, che è stato uno dei protagonisti della salvezza di Cremona lo scorso anno, dall’altro invece c’è soprattutto Davide Casarin, cresciuto nelle giovanili orogranata e parte del roster della prima squadra fino a qualche mese fa.

Umana Reyer Venezia 82-75 Vanoli Basket Cremona: l’analisi del match

Dopo quasi 40′ di pura sofferenza, la Reyer Venezia mette KO la Vanoli Cremona e si mette in tasca l’esordio stagionale in LBA. Gli orogranata vincono ma sicuramente non convincono, mostrando nuovamente tutte le fragilità espresse contro l’Aris in EuroCup (e se al posto della Vanoli ci fossero stati i greci il risultato probabilmente sarebbe stato diverso).

Dopo aver dominato la prima frazione di gioco, con un super Parks a guidare un sistema lagunare basato su giocate collettive, alta intensità difensiva e ritmo elevato, i padroni di casa hanno perso velocemente smalto. Dal 14° la Reyer da un lato torna a giocare più sulle proprie individualità, senza costruire più tiri aperti e forzando da tre punti (0/11 tra seconda e terza frazione), e dall’altro concede più spazio d’azione a Cremona. Gli ospiti non si fanno pregare e prendono in mano le redini del match, preoccupando non poco il pubblico del Taliercio. Dopo aver chiuso sotto sia alla seconda che alla terza sirena, rispettivamente sul -2 e sul -1, a Venezia basta una piccola accelerata nel quarto decisivo per far pendere il risultato dalla propria parte. Cole e Tessitori producono infatti un parziale di 10-0 che regala il +7 ai compagni, tesoretto che gli orogranata riescono poi a difendere con qualche difficoltà.

Gli uomini di Spahija quando giocano di squadra, alzando il ritmo su ambo le metà campo, sono difficili da placare. Il problema è che questo è avvenuto, come in EuroCup, solo per alcuni istanti. Per il resto si è nuovamente vista una Reyer che deve sicuramente trovare ancora i suoi equilibri in fase offensiva e che in difesa non riesce ad essere aggressiva con continuità. Il 6/25 dall’arco è figlio più di forzature, che di buoni tiri che non hanno trovato il fondo della retina, così come le 12 palle perse sono emerse a seguito di tentativi individuali. Buoni comunque l’impatto sotto le plance (sfida a rimbalzo vinta per 49 a 33, con 18 rimbalzi offensivi) e la precisione dalla lunetta (14/15), con una Reyer che trova punti da più interpreti (con un Bowman che in questo avvio di stagione si sta affermando leader tecnico).

Dal canto suo Cremona ha poco da recriminare. La truppa agli ordini di coach Brotto gioca la sfida a viso aperto, mettendo da subito grande intensità. Quando Venezia spinge la differenza tra i due roster emerge, ma la Vanoli è abile a sfruttare tutte le difficoltà palesate dagli avversari per mettere in dubbio l’esito del match fino all’ultimo.
Willis e compagni offrono molti buoni spunti: buona pressione difensiva, ottima circolazione di palla in attacco e discrete percentuale al tiro (il 47% da due è sporcato dal 2/10 dei primi 10′). Alla fine, al di là di qualche distrazione difensiva, a far la differenza è stato il talento individuale, segno che questa Vanoli ha delle valide basi su cui lavorare.

Il tabellino del match

Parziali: 25-13; 11-25; 17-16; 29-21

Totali: 25-13; 36-38; 53-54; 82-75

Umana Reyer Venezia: Tessitori 13, Cole* 15, Horton* 4, Lever 2, De Nicolao NE, Candi 2, Bowman 18, Wheatle 5, Nikolic NE, Parks* 18, Wiltjer* 3, Valentine* 2. Rimbalzi: Horton 9. Assist: Wiltjer 4. Coach: Spahija

Vanoli Basket Cremona: Anigbonu* 2, Willis* 13, Jones 4, Casarin 11, Grant* 9, Galli NE, Veronesi* 4, Burns NE, Durham* 18, N’Diaye 14. Rimbalzi: Willis 6, N’Diaye 6. Assist: Willis 5, Casarin 5. Coach: Brotto

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