L’ Allianz Trieste vince una gara importantissima contro una delle dirette avversarie per un posto ai playoffs: Aquila Trento battuta 70 a 69 al termine di un finale al cardiopalma che ha sorriso ai ragazzi di coach Franco Ciani che ci hanno creduto fino alla fine, nonostante la gara sembrasse indirizzata quando mancavano pochi secondi al termine della contesa.
Allianz Trieste-Aquila Trento: analisi del match
Era la sfida fra due delle squadre più sorprendenti di questa prima parte di campionato e due delle più in forma. Trento arrivava alla sfida con una brillante quarta posizione in campionato (6/3), tallonata proprio dall’Allianz (5/4).
E l’andamento della gara ha rispettato le aspettative. Due squadre frizzanti, che si sono sfidate a viso aperto, con grande intensità e mettendo in mostra due sistemi oliati che trovano la loro forza nell’intesa e nella chimica che fin da subito si è creata nei due gruppi.
Calandoci dentro il match, nessuno riesce a dare spallate decisive all’incontro: Trieste prova ad andare solo sul +8, ma tutto torna in equilibrio. Nel finale c’è il soprasso trentino con un tiro dalla media, una tripla ed ancora una tripla (questa volta di tabella)…tutto ad opera di Desonta Bradford che si prende la squadra sulle spalle. Il punteggio dice 65-69 Trento e sembra finita.
Sul ribaltamento Adrian Banks segna una tripla di tabella; mancano comunque circa dieci secondi alla fine dell’incontro ed il possesso è di Trento. Sulla rimessa Saunders combina la sciocchezza: sulla pressione triestina sbaglia un passaggio e regala la rimessa agli avversari. Con poco più di 4 secondi rimasti sul cronometro, Andrejs Grazulis lascia andare un tiro in fade away di pregevole fattura che si insacca dolcemente facendo schioccare la retina. E’ tripudio all’Allianz Dome.
Decisivo per Ciani è stato proprio Grazulis (13 punti e 10 rimbalzi) per la sua capacità di essere spesso nel posto giusto e di fare la cosa giusta. Il tutto unito ad una capacità offensiva che migliora costantemente. Per non parlare ovviamente di Adrian Banks che sta trovando a Trieste nuova linfa vitale: anche oggi 19 punti con 3 su 7 dall’arco.
Dall’altra parte, solita buona prestazione di Trento che conferma la solidità e l’efficacia di questo gruppo. Oggi più che mai, però, si è sentito il ritardo di condizione di Jordan Caroline vedendo proprio lo strapotere che Grazulis ha avuto in quella zona del campo: con un Caroline al meglio (le scorie dell’infortunio sono evidenti) probabilmente non sarebbe riuscito a spadroneggiare in questo modo e Trieste avrebbe avuto un riferimento in meno. Nonostante ciò, la vittoria stava comunque per arrivare e se non è arrivata è più per una disattenzione che per demeriti tecnici.
L’impressione finale è che entrambe le squadre che si sono sfidate stanno procedendo due due percorsi giusti e convincenti.
I tabellini del match
Parziali singoli: 13-14; 19-15; 16-17; 22-23
Allianz Trieste: A. Banks 19, JM Fernadez 6, S. Konate 9, L. Deangeli 3, F. Mian 3, M. Delia 4, D. Cavaliero 6, A. Grazulis 13, A. Lever 7.
Aquila Trento: D. Bradford 12, J. Williams 15, C. Reynolds 10, L. Conti 0, T. Forray 4, D. Flaccadori 9, W. Saunders 12, A. Mezzanotte 0, M. Ladurner 2, J. Caroline 5.