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Roster LBA 2023/24: la UnaHotels Reggio Emilia

di Andrea Grosso
Reggio Emilia ufficializza Kevin Hervey

LBA 2023-24, IL ROSTER DELLA UNAHOTELS REGGIO EMILIA – Il recente passato della UNAHotels Reggio Emilia è stato tutt’altro che florido, o almeno i risultati sul suolo nazionale sono stati decisamente scarsi. Lasciando infatti da parte le soddisfazioni continentali (finale di FIBA Europe Cup nel 2022 e semifinale di EuroCupnel 2018), negli ultimi sei anni la squadra emiliana ha chiuso solo una volta tra le prime 10 nella classifica della Serie A. E la scorsa stagione è stata sfiorata la retrocessione, visto la salvezza è stata raggiunta solo all’ultima giornata.

Un risultato a dir poco sorprendente, in negativo ovviamente, se si pensa al deciso cambio di rotta che la società aveva provato a mettere in piedi nell’estate del 2022. Il ritorno di Max Menetti a capo della panchina e l’allestimento di una squadra profonda e talentuosa non hanno tuttavia sortito gli effetti sperati. Tra infortuni e mancanza di una chimica di squadra, Reggio Emilia è sprofondata da subito nei bassifondi della classifica, costringendo la dirigenza ad esonerare Menetti a fare nuovi interventi sul mercato. L’approdo di coach Dragan Šakota non fa voltare pagina alla UNAHotels, con i bianco-rossi che vengono pure sfavoriti da una classifica molto corta in cui ogni ko costa carissimo.
Ad ogni modo, con la netta vittoria casalinga su Trento e la contemporanea sconfitta di Trieste sul parquet di Brindisi, all’ultimo turno la Pallacanestro Reggiana è riuscita a difendere la propria permanenza in Serie A. Un risultato che ha portato ad alcuni importanti cambiamenti: le dimissioni dell’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda e la firma di Claudio Coldebella come nuovo general manager.

I movimenti di mercato della UNAHotels Reggio Emilia

L’estate della UnaHotels Reggio Emilia è stata all’insegna della rivoluzione. E’ stato infatti evidente come la società abbia cercato di “darsi una rinfrescata”, provando a costruire una squadra in grado di porre fine alle sofferenze delle ultime stagioni e capace di tornare a competere per un posto nella parte alta della classifica.
Per poter raggiungere questi obiettivi, la prima grande scelta di Reggio Emilia è stata la guida tecnica: a capo della panchina è stato infatti messo Dīmītrīs Priftīs, coach greco di grande esperienza (all’esordio nel campionato italiano) che negli ultimi anni ha allenato UNICS Kazan, Panathinaikos e Tofas Bursa.

Passando al roster invece, nella UnaHotels Reggio Emilia sono state solo due le conferme dalla passata stagione: Alessandro Cipolla e Michele Vitali. Il classe 2000, che aveva affrontato il percorso giovanile in biancorosso, ha rinnovato per un anno e sarà d’aiuto nell’allungare le rotazioni del reparto piccoli. Vitali dal canto suo verrà quasi sicuramente impiegato come ala piccola e dovrà essere una di quelle pedine in grado di far alzare il livello alla squadra su ambo le metà campo.

A completare il reparto italiani troviamo Lorenzo Uglietti, play ex Napoli che porta fisicità, energia e difesa nel ruolo di point guard, Matteo Chillo, uscito da Venezia alla ricerca di maggior spazio e utile per allungare le rotazioni sotto le plance, e infine Sasha Grant, classe 2002 che ha militato nelle giovanili del Bayern Monaco e che ora è pronto a mettersi in mostra dando soprattutto un grande apporto nella metà campo difensiva.

I nomi più altisonanti del mercato della Pallacanestro Reggiana sono tutti stranieri. Da un lato i bianco-rossi hanno attinto dal campionato italiano, portando a casa sia Darion Atkins, pivot esperto protagonista la scorsa stagione con la maglia di Trento (12.2 punti e 6.4 rimbalzi), e Kevin Hervey, ala grande ex Virtus Bologna atletica ed in grado di aprire il campo. Dall’altro hanno “pescato” fuori dai confini nazionali giocatori dotati di esperienza e qualità.

E’ il caso del play americano Brianté Weber, che lo scorso anno nel campionato turco ha fatto registrare 12.4 punti, 5.6 rimbalzi e 3.7 assist a partita condendo il tutto con un valido apporto difensivo e una buona leadership, oppure di Jamar Smith, ex guardia del Bamberg e della Unics Kazan con esperienze in Eurolega ed EuroCup che sarà uno dei realizzatori di riferimento della UNAHotels 2023-24. Il vero colpaccio però, stando anche a quanto visto nelle uscite pre-stagionali, è Langston Galloway: l’ex NBA approda a Reggio Emilia per affrontare la sua prima avventura al di fuori dei confini statunitensi e sarà sicuramente la punta di diamante della squadra.

A chiudere il roster emiliano troviamo infine Mouhamed “Momo” Faye, centro senegalese classe 2005 cresciuto nelle giovanili della società bianco-rossa e inserito nel miglior quintetto dell’Adidas Next Generation Tournament di Kaunas. Con le sue ottime prestazioni ha convinto la Pallacanestro Reggiana a promuoverlo in prima squadra e a puntare su di lui da subito, facendogli così iniziare la propria carriera professionistica con un posto stabile nella prima squadra.

UNAHotels Reggio Emilia, il roster per la stagione 2023-24

PG: Brianté Weber, Lorenzo Uglietti

SG: Langston Galloway, Jamar Smith, Alessandro Cipolla.

SF: Michele Vitali, Sasha Grant

PF: Kevin Juwan Hervey, Matteo Chillo

C: Darion Atkins, Mouhamed Faye

Obiettivi stagionali: il ritorno ai playoff

Considerando la rivoluzione estiva e il mercato di grande spessore portato avanti dalla dirigenza, sarebbe abbastanza ridicolo pensare che l’obiettivo stagionale della UNAHotels Reggio Emilia sia semplicemente quello di evitare un’altra corsa alla salvezza. I beniamini del PalaBigi hanno ben altre prospettive, che dovranno poi essere confermate ovviamente dal campo: non solo tornare nella parte alta della classifica, ma rientrare nelle 8 squadre che prendono parte ai playoff. Tolte infatti Milano, Bologna, Venezia, Brescia e Sassari, che sembrano essere squadre più strutturate, ci sono (almeno) tre posti vacanti e Reggio Emilia rientra sicuramente in quel pacchetto di squadre in lizza per un biglietto per la post-season.

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