A due giorni dal successo di Trento in gara 1, la Dolomiti Energia e il Banco di Sardegna si sfidano nuovamente per il secondo capitolo della serie. Sassari per prendersi il fattore campo, il team di coach Buscaglia per continuare a confermare il più che positivo trend tra le mura amiche.
Forray, Sanders, Mitchell, il “Dada” Pascolo e Owens gli starters per i padroni di casa. Meo Sacchetti schiera Dyson, Logan, Devecchi, Kadji e Lawal, operando due cambi nel quintetto iniziale rispetto al match di 48 ore prima. Il centro nigeriano detta subito legge e segna i primi due punti del match grazie a un tap-in con schiacciata. Sassari è molto reattiva in difesa e precisa in attacco. Dopo soli 100 secondi è già 9-0 di parziale in favore degli ospiti, con Buscaglia costretto all’interruzione immediata. Trento pecca assolutamente di equilibri in attacco, finchè è Tony Mitchell a prendersi la squadra sulle spalle: sui i primi 10 punti di serata per l’Aquila. Spanghero alimenta l’inerzia e con una conclusione dall’arco porta i suoi in vantaggio per 20-17. Lawal chiude la prima frazione con un’ennesima inchiodata. Punteggio di 21-21 dopo i primi 10′ di ostilità.
Shane Lawal a canestro
Il secondo quarto si apre con una realizzazione pazzesca da quasi 9 metri da parte dell’MVP della regular season, sua maestà Tony Mitchell. Sassari però risponde alla grande con Brooks e Logan, riportandosi a +5. La Dinamo aumenta di nuovo il ritmo difensivo, e ciò provoca palle perse a ripetizione dei trentini che si ritrovano in un batter d’occhio sotto di 11 punti, 24-35. È Jamarr Sanders a bloccare l’emorragia dei suoi grazie a 5 punti in fila. Forray da 3 e Owens con una spelendida tomahawk dunk in contropiede scuotono tutto il pubblico bianconero. Sassari è letteralmente stordita. Kadji e Sosa portano avanti la baracca fino al 20°, che vede i sardi in vantaggio di sole 4 lunghezze: 42-46.
Nonostante 3 falli a carico, Mitchell riapre le danze dopo l’intervallo lungo grazie a un pregevole assist in favore di “Totò” Forray, che ringrazia e infila l’arcobaleno da distanza ravvicinata. Una sanguinosa palla buttata da Jerome Dyson (che alla fine chiuderà con 5 perse e 6 assist) avvia il contropiede del nuovo vantaggio di Trento sul 51-48. A metà periodo, Matteo Formenti e Davide Pascolo danno vita a un bel duello tutto tricolore segnando una tripla a testa. Edgar Sosa (10 punti nel solo terzo quarto) sale in cattedra con alcune giocate di alta scuola fino alla terza sirena di serata, che vede sempre gli ospiti avanti, ma per soli due punti: 59-61.
Tony Mitchell, l’MVP di questa regular season, autore oggi di 21 punti
Brooks, Dyson e Logan realizzano i primi 7 punti del quarto periodo, che vede per lunghi tratti una Trento poco reattiva e molle nella sua metà campo. Ancora David Logan, con una gran bomba da 3, prima che i locali ricomincino a macinare gioco e soprattutto idee in fase offensiva. A 5’20” dalla fine, Trento spende timeout con la Dinamo sopra di 7. Un continuo tira e molla, con le squadre molto serrate e attente, caratterizza i minuti a seguire. Lawal in back-door con la schiacciata e Dyson dai 6,75 portano gli ospiti sul 71-83. Trento è priva di lucidità nel tentativo vano di riaprire il match, ma non c’è più nulla da fare. Jeff Brooks con un gran gioco da 3 punti e 2 liberi di Logan fissano il punteggio finale sul 79-88, che si traduce anche nella parità assoluta nella serie:1-1.
La Dolomiti Energia perde il fattore campo, vittima di una Sassari capace di imporre durezza mentale e forza fisica per tutto l’arco della partita. Troppe palle perse per Trento (21, dato identico di gara 1) e la supremazia della Dinamo nel pitturato (56-36 il conto totale dei punti da dentro): queste le due chiavi del match di stasera.
Il PalaSerradimigni, casa della Dinamo Sassari
Da segnalare anche l’ottima prestazione di squadra per Mitchell e compagni, che non è bastata di fronte a una Sassari tutto cuore e grinta. 22 a 14 il computo finale degli assist, che sorride a Trento, mentre la truppa di Meo Sacchetti ha dimostrato di avere una panchina solida come poche in questi playoff. Detto questo, la serie si sposterà tra poche ore in Sardegna, pronta a regalare emozioni a non finire riservate ai forti di cuore e a tutti coloro che sono abituati a non mollare mai, fino all’ultimo, proprio come i protagonisti di questa fantastica sfida. Chissà se basteranno le prossime due gare in quel del PalaSerradimigni a decretarne il vincitore, colui che farà più strada in questi Playoff 2015, verso un unico obiettivo: lo Scudetto tricolore.
TABELLINI
DOLOMITI ENERGIA TRENTO:
Mitchell 21, Sanders 10, Pascolo 11, Grant 1, Forray 8, Flaccadori NE, Owens 17, Baldi Rossi 6, Armwood 0, Spanghero 5.
All. Maurizio Buscaglia
BANCO DI SARDEGNA SASSARI:
Logan 13, Sosa 21, Formenti 5, Sanders 2, Devecchi 3, Lawal 18, Chessa NE, Dyson 7, Sacchetti NE, Vanuzzo NE, Brooks 13, Kadji 6.
All. Romeo Sacchetti
Per Serie A Beko Passion,
Lorenzo Prodon (@ProdonLorenzo on Twitter)
