Home Lega Basket A Virtus Bologna-Segafredo è addio? Futuro incerto per le V Nere

Virtus Bologna-Segafredo è addio? Futuro incerto per le V Nere

di Giacomo Zingaro
Zanetti Virtus Bologna

La società Segafredo S.p.A ha comunicato questa mattina la decisione di non rinnovare il contratto di sponsorizzazione con la Virtus Bologna a valle della scadenza dello stesso prevista per il 30 giugno 2024. Il brand italiano di proprietà della famiglia Zanetti ha preso questa decisione in seguito a una revisione della campagna commerciale e di marketing successiva al cambio nei vertici azionari dell’azienda.

Nella nota pubblicata dall’ufficio stampa emerge la volontà da parte di Segafredo di adottare nuove strategie per rafforzare la propria leadership nel settore del caffè con l’obiettivo di lavorare maggiormente sulla customer satisfaction. Il contratto di sponsorizzazione attualmente in essere è attivo a partire dalla stagione 2016-2017 e ha accompagnato la Virtus nel processo di ritorno ai vertici del basket europeo.

Virtus Bologna – il futuro dopo la separazione con Segafredo

La nota pubblicata da Segafredo arriva probabilmente nel momento sbagliato per la Virtus. La squadra di Luca Banchi è, infatti, impegnata nella fase decisiva della stagione con i play off scudetto in corso. Il termine del contratto di sponsorizzazione con il brand di Zanetti apre a molti scenari per il futuro per la squadra bolognese, anche se lo stesso presidente ha affermato ai microfoni del Gazzettino che le due parti non si separeranno definitivamente e stanno discutendo un nuovo accordo in termini differenti rispetto al precedente.

Vedremo nel breve periodo quali saranno le fondamenta di questo nuovo accordo e se la società bolognese cercherà un nuovo sponsor da affiancare a Segafredo. Ricordiamo che già nella passata estate la Virtus aveva attuato una riduzione del budget, annunciata da Scariolo in conferenza stampa, e successivamente vi era stato l’ingresso in società del gruppo CRIF di proprietà di Carlo Gherardi in qualità di socio di minoranza del club.

La Virtus ha la necessità di concludere velocemente questa vicenda in modo da non alimentare dubbi sulla stabilità del progetto visto che a breve l’Eurolega sarà chiamata a decidere a quali società rinnovare la wild card in vista della prossima stagione. Una “retrocessione” in Eurocup non sarebbe un buon segno per la società ,anche in vista dell’ingresso di nuovi sponsor, considerando che la società bolognese ha già espresso la volontà di non partecipare alle coppe europee con la squadra femminile nella prossima stagione. 

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