Quarti di finale, GARA 1
Reggio Emilia (#3) – Brindisi (#6) 78-76
Parziali: 7-30; 25-20; 23-15; 23-11
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini, Chikoko 4, Polonara 9, Lavrinovic 18, Della Valle 13, Pini, Kaukenas 10, Cervi 6, Silins 2, Diener 5, Cinciarini 11. All. Menetti.
Enel Brindisi: Pullen 16, Harper 2, James 12, Bulleri, Cournooh 18, Di Salvatore, Denmon 4, Morciano, Zerini 5, Turner 5, Mays 10, Eric 4. All. Bucchi.
Pubblico delle occasioni che contano. Virginio Bernardi e Luca Infante, uomini col cuore ancora sfumato di biancorosso, sono della partita. Effetto “ALL WHITE” al Pala Bigi per le maglie regalate ad ogni tifoso reggiano. Brindisi a testa alta con fiducia. Per Reggio Emilia il quintetto è con la sorpresa Chikoko in campo, insieme a Cinciarini, Diener, Kaukenas e Polonara; Piero Bucchi risponde da copione con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays.
Effetto “ALL WHITE” al Pala Bigi di Reggio Emilia.
Il primo quarto dell’Enel è scioccante per bellezza e padronanza del gioco: percentuali altissime, difesa tosta e senza fronzoli. Reggio Emilia sembra succube dell’avversario, intontita e frastornata. Mays e Pullen trascinano gli ospiti con 8 punti a testa, mentre la Grissin Bon è tutta nei suoi lunghi, 7 miseri punti frutto di due schiacciate di Chikoko e una tripla di Lavrinovic; esterni assenti. 7-30 il parziale dei primi 10 minuti sigillato con un break di 0-11 per l’Enel in chiusura: l’effetto di cui si narrava prima per “colorare” il palazzo, ora dipinge letteralmente di paura i volti di una squadra e di una città.
Attacco Grissin Bon in “panne”. Brindisi scappa via.
Mini parziale 5-0 per i ragazzi di coach Menetti ad inizio secondo quarto, ma è una semplice illusione. Brindisi macina senza sosta il suo gioco e con la tripla di Zerini a metà tempo è ancora massimo vantaggio, +23 esterno. Lavrinovic si prende letteralmente sulle spalle i suo con triple, canestri dal mezzo dell’area, rimbalzi e falli subiti; è lui l’anima lituana di Reggio Emilia, mentre Kaukenas non riesce proprio ad entrare in gara e Diener segna i primi punti dei suoi play-off a 3’28” dalla pausa lunga, ma solamente grazie a due tiri liberi. L’Enel è in pieno controllo del match e chiude la prima metà di gara in vantaggio sul 32-50. Lavrinovic per Reggio su tutti per la Grissin Bon con 14 punti, 5 rimbalzi e 3 falli subiti; Mays 10 punti, 7 rimbalzi, 3 falli subiti e 13 di valutazione, ben supportato da James con 10 punti (2/3 da tre e 5 rimbalzi) e Pullen con 8 punti (2/3 da tre e 4 assist).
Sulle spalle di Lavrinovic il peso della rimonta reggiana.
Il terzo quarto è quello della riscossa reggiana, la tripla di Kaukenas da il via ad un parziale di 12-0 che rimette in partita la Grissin Bon e soprattutto il pubblico di casa. Cervi appena entrato in campo dopo nemmeno un minuto da inizio frazione per il terzo fallo di Lavrinovic stoppa con recupero Mays e corre dall’altra parte per appoggiare in lay-up un assist di Diener: è la giocata che da energia ed entusiasmo a tutto l’ambiente. La tripla di Polonara fissa il punteggio sul 44-50 prima che 4 punti consecutivi di Pullen danno nuovamente la doppia cifra di vantaggio a Brindisi. Cinciarini con due triple sfida un ottimo Cournooh, letteralmente indemoniato, quando Diener mette il primo e unico canestro dal campo per il -3 reggiano (55-58). Eric, assolutamente opaco, chiude il parziale con un bel canestro sull’ennesimo assist di Pullen e fissa il punteggio sul 55-65. La rimonta è solo a metà dall’essere compiuta.
Cournooh, il migliore dell’Enel Brindisi, è l’ultimo ad arrendersi.
Anche in apertura dell’ultimo quarto arriva un break reggiano. 10-0 che porta la firma quasi esclusiva di Della Valle che con due triple praticamente in fotocopia dall’angolo e con un 1/2 dalla lunetta impatta a quota 65 la gara. L’Enel sembra smarrire pian piano le proprie certezze e gioca solo per far sfilare velocemente il tempo senza attaccare con criterio come ad inizio partita. E’ ancora Della Valle dopo un recupero difensivo senza senso a subire fallo in contropiede; dalla lunetta questa volta non sbaglia per il primo vantaggio Grissin Bon sul 72-70 che raggiunge anche il massimo vantaggio con l’appoggio di Cervi su assist di Kaukenas a 2’51” dalla sirena. Dopo il time-out obbligato di Bucchi, la tripla di un immenso Cournooh regala il -1 (74-73) a Brindisi che riapre di nuovo la partita e piazza la zona 3-2 a difesa della propria area. Non si segna praticamente più fino alla serie finali dei tiri liberi commessi su fallo sistematico per indirizzare la gara da una parte o dall’altra; si comincia con 15” da giocare ancora sul cronometro. 2/2 di Della Valle dopo fallo di Mays. 2/2 di Cournooh dopo fallo di Cinciarini. 2/2 di Lavrinovic dopo fallo (quinto) di Mays. 1/2 di Cournooh dopo fallo di Della Valle che sbaglia appositamente il secondo tiro libero per correre a recuperare il rimbalzo sul suo errore e regalare poi a Pullen il tiro per la vittoria, che si spegne inesorabilmente sul ferro. Reggio vince gara 1, 78-76.
Reggio Emilia si aggiudica gara 1 dei quarti di finale in rimonta.
L’orgoglio reggiano sopra ogni giocata dei singoli, proprio come piace a coach Menetti; simbolo della rimonta capitan Cinciarini con 11 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per la solita partita totale. Per l’Enel Brindisi, Cournooh (18 punti, 7/8 ai tiri liberi e 5 rimbalzi) è senza dubbio il migliore dei suoi: difesa, canestri e tanta carica per tutta la partita. Appuntamento a gara 2, sempre a Reggio Emilia, tra meno di 48 ore.
Per NBA Passion,
Massimo Barchi (@dirkpeja)
