“Trust the process” è il motto che ormai risuona costantemente nello spogliatoio dei Sixers, da quando Joel Embiid ha fatto irruzione nella lega dopo ben due anni di ritardo, ma il vero pezzo mancante del puzzle è la prima scelta dello scorso Draft: Ben Simmons.
Una sfortuna cronica a Philadelphia, che tre mesi fa colpì anche il classe 96′ proveniente da LSU, costretto ad un’operazione dopo la frattura del piede destro durante i training camp di preseason.
Adesso Ben Simmons è tornato in campo dopo l’operazione del 30 Settembre.
L’aria nella palestra dei Sixers inizia a farsi calda ed entusiasmante, il tassello del futuro che tutta la franchigia stava aspettando da mesi.
Dopo l’infortunio il ritorno dell’australiano era previsto per il 2017-18, saltando questa sua prima stagione.
E invece così non sembra, Ben Simmons ha voglia di tornare in campo già da questa stagione e molti pensano che possa farcela:
“Non c’è nessun tabella precisa, sto lavorando tutti i giorni per ritornare in condizione il prima possibile. Appena avrò l’ok da parte dello staff tecnico, ritornerò in campo”. Queste le dichiarazioni del ragazzo lo scorso Ottobre, che sembra aver accelerato la propria tabella di marcia.
A Philadelphia lo aspettano tutti, ma ancor di più, lo aspetta il suo compagno di squadra Embiid, che tanto bene sta facendo e che sempre più è diretto verso il premio di ROTY. Pronto a realizzare concretamente il ‘processo’ tanto declamato in questi mesi, con Ben Simmons. Una coppia che in effetti entusiasma già da ora per ciò che potrebbero ottenere in campo.
Nei primi allenamenti con la squadra il 2,07 cm da LSU ha giocato addirittura da Point-guard. Ruolo insolito per un giocatore di tali dimensioni, ma che allo stesso tempo incute quella giusta curiosità per capire se realmente sarà in grado di sfondare da Play nella lega.
Teniamo gli occhi ben puntati in direzione Philadelphia, perché adesso il ‘processo’ sta veramente per iniziare!
Ben Simmons is coming…
