E’ finita la regular sesaon. Prima di buttarci a capofitto nei playoff, diamo una valutazione ad ogni franchigia con il pagellone finale.
Atlanta Hawks: voto 6.5
Record: 43-39
Per la decima volta consecutiva, la squadra di coach Budenholzer aggancia la post-season. Quest’anno meno scoppiettanti dell’anno scorso ma, tuttosommato, una buona stagione per le aquile, che hanno chiuso con una WIN% superiore al 50% (0.524) che ha permesso alla squadra georgiana di garantirsi il quinto posto ad East.
Howard e compagni affronteranno una delle rivelazioni di questa stagione: i Washington Wizards, in una delle serie che si prospetta tra le più combattute di tutto il primo turno.
Boston Celtics: voto 9
Record: 53-29
Sicuramente la nota più positiva di questa stagione. La squadra di coach Stevens spodesta il re e si prende la prima piazza ad East, al termine di una delle stagioni più positive della loro storia recente, grazie anche allo scoppio definitivo di un Isaiah Thomas trascinante per tutte le 82 gare.
Il primo turno li vedrà contrapposti ai Bulls in una sfida che, almeno sulla carta, sembra già scritta.
Ah, ci sono probabilità che l’anno prossimo abbiano la prima scelta al draft…
Brooklyn Nets: voto 3
Record: 20-62
Dispiace andare così cattivi, ma la stagione (e la situazione) dei Nets è disastrosa. Tralasciando (per quanto si riesca) il record peggiore dell’NBA, tralasciando il gioco espresso, tralasciando la situazione contratti, quello che spaventa maggiormente nel quartiere del. la grande mela è la completa mancanza di un progetto. La trade che portò Kevin Garnett in maglia Nets si sta rivelando sempre più sbagliata.
Charlotte Hornets: voto 4.5
Record: 36-46
Chi era rimasto abbagliato dagli Hornets dell’anno scorso è dovuto tornare sulla terra. Stagione molto deludente per la franchigia di MJ, in cui i playoff sono sembrati possibili solo per i primi mesi. Probabilmente tutte le operazioni dell’agosto scorso hanno indebolito una franchigia che ha iniziato questa stagione con molti cambiamenti, risultati poi fallimentari (escluso Beli?).
Chicago Bulls: voto 5.5
Record: 41-41
“Perchè neanche la sufficienza? Sono ai playoff!” potrebbe dire qualcuno. Secondo me, invece, la sufficienza non se la meritano, come, onestamente, non meriterebbero neanche i playoff. Inizio promettente che si rivela fondamentale per l’accesso ai playoff, resto della stagione sotto le aspettative. A parte il solito Jimmy Butler, la squadra non ha mai incantato (eccezion fatta per qualche ritorno al passato di D. Wade).
Ora ai playoff se la vedranno con i Celtics, sembrerebbe che solo un miracolo possa aiutarli.
Cleveland Cavaliers: voto 7.5
Record: 51-31
E’ vero, forse qualcosina di più ce la si poteva aspettare ma, suvvia, Cleveland è comunque seconda al termine di una stagione con un WIN% pari a 0.62, stagione in cui LeBron, Irving e Love hanno saltato parecchie partite, stagione dove per parecchio tempo è stato infortunato J.R Smith. Non sono giustificazioni: da i campioni in carica si pretende di più, ma io aspetterei a dare il Re e i suoi cavalieri per morti, poi vedremo sabato se PG13 non sarà d’accordo.
Dallas Mavericks: voto 5-
Record: 33-49
Stagione deludente per i Mavs, 11esimi ad ovest in una stagione partita col piede sbagliato. La squadra texana deve cominciare a pensare al post-Dirk e quindi c’è la possibilità che dovremo abituarci a qualche stagione opaca da parte di Dallas.
Denver Nuggets: voto 5.5
Record: 40-42
Questa volta la squadra del Gallo ci credeva, grazie anche (e soprattutto) all’esplosione di Jokic. E invece è stata beffata nel finale dall’esplosione di Lillard e i suoi Trail-Blazers, e quindi, come direbbe qualcuno, “e anche quest’anno ai playoff ci andiamo l’anno prossimo”.
Detroit Pistons: voto 5
Record: 37-45
Stagione abbastanza anonima dei Pistons, si sono fatti notare solo intorno a dicembre/gennaio quando riuscirono ad inanellare una serie positiva di vittorie, non sufficiente però a garantire loro un piazzamento playoff. Drummond e Jackson, però, stanno crescendo molto bene, quindi li vedremo presto tornare dove meritano di essere.
Golden State Warriors: voto 9
Record: 67-15
Terzo anno consecutivo con un numero di vittorie superiore a 60, terza volta consecutiva in cui sono campione della Western Conference. Si dica quello che si vuole ma questa squadra è forte. Hanno avuto up & down, dovuti soprattutto all’adattamento di Kevin Durant alla squadra ma i Warriors sono e restano i favotiti alla vittoria finale. Attenzione però: al primo turno c’è subito Portland e Lillard ha pronosticato una vittoria dei Blazers in 6..
Houston Rockets: voto 8.5
Record: 55-27
Che sorpresa questi Rockets. L’anno scorso fugace apparizione ai playoff, quest’anno terzi. Merito soprattutto di un candidato MVP come James Harden, ma merito anche di un magico coach D’Antoni, capace di reinventare il barba play e di dare, finalmente, un gioco a questa squadra. Non da meno i “role players” come Gordon e Anderson, arrivati proprio in questa stagione.
Al primo turno subito la magica sfida contro l’altro potenziale MVP: Westbrook e i suoi Thunder, in una delle serie più attese di questo primo turno.
Indiana Pacers: voto 6.5
Record: 42-20
Ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra di Paul George. L’offeseason scorsa, Indiana, è stata una delle franchigie a muoversi di più, senza però colpire nel fondo. Una postazione playoff, comunque, guadagnata ed un primo turno contro i campioni in carica. Sulla carta non sembra esserci storia, ma non so quanto Paul George abbia voglia di darsi per vinto.
Los Angeles Clippers: voto 7
Record: 51-31
Inizio di stagione strepitoso, poi il calo. Quest’anno i Clippers sembrano essere meno spaventosi del solito, ma è anche vero che se, finalmente, riusciranno a disputare dei playoff senza “sfighe alla Clippers”, CP3, Griffin e DeAndre (su tutti) possono dire la loro.
Los Angeles Lakers: voto 5
Record: 26-56
I giallo-viola sono in rebuilding, è normale che abbiano un paio di stagioni nei bassi fondi della classifica. La squadra di Coach Walton, tuttavia, ha mostrato – a tratti – un ottimo gioco, capace (per esempio) di fermare i Warriors. D’Angello Russell sembra essere un ottimo prospetto, aspettando Ingram. I Lakers torneranno molto presto a fare la voce grossa.
Memphis Grizzlies: voto 7.5
Record: 43-39
Si parla sempre troppo poco di questa squadra. Memphis, anche quest’anno si garantisce un posto ai playoff e, anche quest’anno se la vedranno con gli Spurs. La squadra di coach Fizdale è solida, ben allenata e pronta per mettere in difficoltà San Antonio. Ah, voto forse un pò aumentato causa Vince Carter.
Miami Heat: voto 6
Record: 41-41
Il voto è una media tra l’8 della seconda parte della stagione e il 4 della prima. Sarebbe potuto essere anche più alto, ma alla fine si deve far di tutto per giocare nella seconda metà di Aprile, e loro non ci sono riusciti. Coach Spolestra è un candidato al coach of the year, Whiteside DPOY, quindi Miami si può consolare: il futuro è dalla loro.
Milwaukee Bucks: voto 7
Record: 42-40
Finalmente i Bucks! Una delle squadre che pare avere il futuro tra i più radiosi, ha dimostrato di non aver voglia di aspettare: 6o posto ad East e sfida con i Raptors che sembra tutt’altro che scontata. I giovani talenti della squadra di coach Kidd stanno crescendo, e stanno crescendo piuttosto bene.
Minnesota Timberwolves: voto 4.5
Record: 31-51
Ancora non ci siamo, sembrava l’anno giusto e, invece, neanche sta volta i tifosi Twolves potranno godersi i playoff. Sempre la stessa solfa: futuro promettente, KAT possibile dominatore della lega, Wiggins grandissimo, bla bla bla. I fatti però dicono che c’è ancora tanta strada da fare.
New York Knicks: voto 4
Record: 31-51
Probabilmente la delusione con la D maiuscola della stagione. Si presentavano come superteam, chiudono la stagione 12esimi ad East, con dissapori e veleni all’interno della squadra (Melo su tutti). Nient’altro da aggiungere.
New Orleans Pelicans: voto 5
Record: 34-48
Con l’arrivo di Cousins ci si aspettava il boom, e invece la squadra non ha mai neanche lontanamente accarezzato il sogno playoff. Gli elementi sembrano esserci (il centro ex Kings e Davis su tutti) ma manca ancora qualcosa per renderli competitivi davvero.
Oklahoma City Thunder: voto 7.5
Record: 47-35
A ottobre in pochissimi li davano ai playoff e invece eccoli, merito di un Westbrook spaziale. OKC sembra aver dimenticato Durant e si appresta a disputare il primo turno di playoff contro Houston, partendo da sfavoriti. Stiamo a vedere se Russ continuerà il suo periodo di grazia, così fosse OKC potrebbe veramente fare paura.
Orlando Magic: voto 5
Record: 29-53
Anche per i Magic una stagione anonima, subito fuori dalla lotta playoff, senza particolari giocatori di spicco, incasinati da Ibaka. La squadra della Florida deve capire bene cosa vuole fare, i bei tempi dell’era Shaq sono ormai troppo lontani e i tifosi si stanno stufando.
Philadelphia 76ers: voto 6
Record: 28-54
E’ il classico “6 di incoraggiamento”. Una squadra ottima con Embiid, una squadra “tankatrice” senza. Vero è che sicuramente qualche tifoso sta cominciando a ritirare fuori quei sorrisi persi dopo Iverson: Embiid e Saric (ROY?) su tutti sembrano future star e Philly può continuare a “trust the process”.
Phoenix Suns: voto 5
Record: 24-58
Devin Booker a parte Phoenix non ha regalato grandi emozioni, sempre relegata in fondo alla classifica, tutta la stagione. IL progetto è sicuramente incoraggiante, ma per vedere i Suns ai piani alti bisognerà aspettare ancora qualche annetto.
Portland Trail-Blazers: voto 7
Record:
Quando si accende Lillard sono un’altra squadra. Casualmente Lillard sembra accendersi quando conta, dopo la pausa all star. Il primo turno contro GSW sembra proibitivo, ma Dame han detto che lo vinceranno. Stiamo a vedere e, sicuramente, non diamo nulla per scontato.
Sacramento Kings: voto 3
Record: 32-50
Mi scuseranno i tifosi viola, ma i Kings sono una delle realtà più brutte dell’NBA. Eccezion fatta per la trade Cousins (che alcuni ritengono abbia favorito i californiani), Sacramento è una società allo sbaraglio, con pochi tifosi e, soprattutto, senza un minimo progetto. Urge cambiare marcia.
San Antonio Spurs: voto 8.5
Record:
Cosa c’è da stupirsi? Ormai siamo abituati a degli Spurs travolgenti. C’è poco da fare: Pop li sa far giocare a pallacanestro. Nota di merito soprattutto a Leonard in quella che è stata la sua stagione migliore fino ad ora. Chapeau.
Toronto Raptors: voto 7.5
Record: 51-31
Anche loro ormai sono una splendida realtà, grazie anche alla crescita esponenziale di DeRozan. Quest’anno chiudono terzi e al primo turno incontreranno i Bucks. Sfida tutt’altro che semplice, nonostante i favori dei pronostici.
Utah Jazz: voto 7.5
Record: 51-31
Dopo lo sberleffo dell’anno scorso, quest’anno si vola ai playoff, grazie alla migliore difesa dela lega. Al primo turno ci saranno i Clippers, in una delle serie meno pronosticabili della post-season. Hayward si sta eleggendo a uomo squadra, dimostrando grandi doti in entrambi i lati, ma, come detto, Utah deve puntare sulle sue capacità difensive (Rudy Gobert potenziale DPOY) per avere la meglio sui californiani.
Washington Wizards: voto 8
Record: 49-33
E chi l’avrebbe detto che Washington si sarebbe qualificata come terza e che, a tratti, avrebbe anche lottato per il primato? Credo pochi. John Wall ha finalmente deciso di portare il suo gioco ad un livello superiore e, dopo aver chiarito finalmente i rapporti con Beal, ha disputato una grandissima stagione. Motivo per cui Washington è una squadra che può veramente puntare a qualcosa di grande.