Una delle recenti telenovele che sta avendo luogo in NBA è quella che ha come protagonista il rookie dei Chicago Bulls, Doug McDermott.
Come riportato da Hoopshype, il prodotto di Creighton sarebbe avvolto da un alone di infelicità, viste le poche gioie che la stagione in corso gli ha riservato a causa del poco spazio concessogli dall’head-coach Tom Thibodeau, famoso per non aver mai avuto un buon rapporto con le nuove leve.
Vista la carriera collegiale di alto profilo, si credeva che il giovane Doug potesse rappresentare l’eccezione, andando a rivestire sin da subito un ruolo di primo piano, non da starter ma quantomeno da componente in pianta stabile della second unit.
McDermott ai tempi di Creighton
Uno dei prospetti, indubbiamente, più deludenti e la frustrazione non sembra aver colpito solo il ragazzo stesso quanto il padre, suo coach a Creighton, che avrebe chiamato il front-office dei Chicago Bulls per chiedere maggiori spiegazioni sulla situazione.
Quando è stato poi chiesto a McDermott junior di esprimersi su quanto accaduto, il giocatore ha smentito qualsiasi rumors che vedeva al centro il padre, aggiungendo che dopo che un elemento del team lo ha avvicinato per parlargli di quanto successo, avrebbe chiamato il diretto interessato per poter chiarire.Il signor Greg ha detto di non aver chiamato nessuno, infatti, essendo un coach, capisce quanto sia importante per un allenatore far giocare gli elementi migliori a disposizione e che suo figlio Doug i minuti deve guadagnarseli.
Situazione apparentemente risolta, chissà se la chiamata è solo il risultato di voci di corridoio o è accaduta davvero, sarà difficile scoprire la verità.
Riuscirà McDermott ad imporsi in questi Bulls?
Per NBA Passion,
Francesco Tarantino
