Dopo che i Philadelphia 76ers hanno concluso la loro disastrosa stagione con una sconfitta per 122-102 contro i Chicago Bulls il general manager, Daryl Morey, ha dichiarato che lui e l’allenatore Nick Nurse saranno presenti la prossima stagione e faranno le necessarie valutazioni affinchè non ricapiti quanto accaduto quest’anno.
“Ovviamente è stata una stagione difficile… non siamo dove ci aspettavamo di essere“, ha detto Morey nella sua conferenza stampa di fine stagione, tenuta insieme a Nurse circa 90 minuti dopo la sconfitta di Philadelphia al Wells Fargo Center. “Ci aspettiamo di più. Ci dispiace davvero per i tifosi che hanno messo il cuore e l’anima in questa squadra, e sappiamo di averli delusi“, ha detto Morey. “La proprietà ci aveva dato le risorse per fare mosse aggressive in offseason per costruire un roster da titolo intorno a Joel Embiid e Tyrese Maxey e a volte, quelle mosse non funzionano sin da subito, ma crediamo in esse”.
Durante la conferenza stampa Morey ha analizzato le cause di una stagione così fallimentare. La ragione principale, ovviamente, sono stati gli infortuni, che hanno limitato Embiid – sottoposto a un intervento chirurgico artroscopico al ginocchio sinistro venerdì – a sole 19 partite, Paul George a 41 e Maxey a 52. Le tre stelle hanno condiviso il campo in sole 15 partite e per meno di 300 minuti in totale.
Tuttavia, Daryl Morey ha espresso ottimismo sulla salute di tutti e tre i giocatori, insistendo sul fatto che saranno “al 100%” la prossima stagione. “Questa è stata una situazione molto complessa per Joel, per il nostro staff medico, per persone esterne come il dottor Glashow e altri, per capire esattamente cosa fare per assicurarci di rimetterlo in sesto nel modo migliore per aiutare la nostra squadra a vincere un titolo“, ha detto Morey riguardo a Embiid.
Sebbene Morey sia ottimista sulla salute delle sue stelle, ha riconosciuto di aver commesso errori la scorsa estate nella sua strategia di costruzione della squadra. Si è concentrato sui playoff, nel cercare giocatori veterani ed esperti, ma ciò lo ha distratto da una stagione regolare intensa ed estenuante da 82 partite. Ma con un roster che include stelle più anziane e più soggette a infortuni come Embiid e George, Morey ha detto più volte che il roster della prossima stagione sarà più giovane e dinamico.
“A mio parere, quando hai un MVP, devi fare mosse importanti per migliorare il roster attorno. Questo è ciò che abbiamo fatto la scorsa offseason. Penso che sia una cosa così unica avere un giocatore di quel calibro. Siamo in qualche modo legati a giocatori di talento che sono più soggetti a infortuni? Sì, ma è per questo che abbiamo bisogno di un roster più giovane e più profondo intorno a loro per poi di averli sani per i playoff del prossimo anno”.
Poi, c’è la scelta al primo turno protetta tra le prime sei di Philadelphia – una scelta che, all’inizio della stagione, sembrava destinata ad andare agli Oklahoma City Thunder, primi nella Western Conference, un residuo di una trade per mandare Al Horford ai Thunder in cambio di Danny Green cinque anni fa in una delle prime mosse di Daryl Morey al suo arrivo a Philadelphia. Ma dopo che i 76ers hanno chiuso la stagione con un record di 5-31, i 76ers hanno guadagnato il quinto posto nella lotteria del draft NBA il mese prossimo – il che significa che avranno il 64% di possibilità di mantenere la scelta. “Sicuramente cercheremo di prendere il miglior giocatore disponibile“, ha detto Morey in merito. “Ovviamente, c’è una buona possibilità che prenderemo qualcuno, e in quel caso, sarà il miglior giocatore a nostra disposizione”.
