Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMinnesota TimberwolvesAnthony Edwards l’anti clutch. Numeri deludenti nei finali, Finch: “Va aiutato”

Anthony Edwards l’anti clutch. Numeri deludenti nei finali, Finch: “Va aiutato”

di Michele Gibin
anthony edwards clutch

La sconfitta casalinga per 130-123 contro gli Oklahoma City Thunder è il KO numero 21 in stagione nel segmento di partite che la NBA definisce “clutch” nelle sue statistiche ufficiali, ovvero quelle gare che a 5 minuti dalla fine vedono le due squadre separate da 5 punti o meno. E nessun’altra squadra NBA quest’anno ha perso così tanto come i Minnesota Timberwolves in questa situazione.

Contro OKC dei 37 punti di Shai Gilgeous-Alexander, si è visto ancora una volta quanto Anthony Edwards abbia ancora tanta strada da fare per raggiungere il livello oggi occupato da SGA e compagni, i candidati MVP della stagione. Edwards ha segnato 29 punti, che seguono i 37 nel penultimo KO contro i Rockets, ma con 8 su 21 dal campo, ancora troppi tiri da tre (4 su 13) e 7 assist con 5 palle perse. Nessuna di queste cifre è una novità per Ant, tutt’altro.

Nel finale di partita al Target Center, mentre Gilgeous-Alexander sfruttava i raddoppi e i blitz della difesa di Minnesota per regalare tiri da tre con metri di spazio a Jalen Williams e Alex Caruso, bravi a segnare, Anthony Edwards si incaponiva ancora con troppi tiri dall’arco e isolamenti. I Twolves erano privi di Rudy Gobert, assenza patita in difesa contro Chet Holmgren e Isaiah Hartenstein, e di Julius Randle. Attenuanti, ma non alibi per Ant.

Domenica contro i Thunder, il penultimo canestro dal campo di Edwards è arrivato con oltre 6 minuti ancora da giocare nel quarto quarto, e l’ultimo con un layup a partita finita. Contro i Rockets due sere prima, sempre Edwards aveva segnato tutti i suoi 37 punti nei primi 41 minuti di partita restando a secco appunto nella zona “in the clutch“. Situazioni in cui in stagione Anthony Edwards sta tirando col 40% da campo e il 30.4% da tre, e in cui la metà dei suoi tentativi sono triple. E le palle perse (10) sono più degli assist (9).

Già nelle scorse settimane Anthony Edwards aveva ceduto alla frustrazione, lamentandosi dei continui raddoppi cui le squadre avversarie lo sottopongono proprio per sfruttare i suoi limiti. Coach Chris Finch sa che i Twolves stanno lasciando sul terreno troppe partite equilibrate e che una squadra in piena lotta per evitare i play-in a Ovest non può permettersi. “E’ il nostro problema, dobbiamo vincere queste partite, la nostra esecuzione e la qualità dei tiri debbono migliorare in questi frangenti in attacco. Edwards? Gioca sempre contro due difensori ma lui fa spesso la giocata giusta. Però deve restare concentrato e noi dobbiamo aiutarlo, io in primis“.

Con un record di 31 vittorie e 27 sconfitte i Minnesota Timberwolves sono settimi nella Western Conference con una sola partita di svantaggio sugli LA Clippers. I Dallas Mavs hanno lo stesso record e i Golden State Warriors con l’arrivo di Jimmy Butler stanno crescendo, Minnesota dovrà guardarsi le spalle e non sbagliare le prossime due partite in arrivo contro i Los Angeles Lakers e i Phoenix Suns.

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