La trade che ha visti coinvolti Khris Middleton e Kyle Kuzma, volato ai Milwaukee Bucks, ha messo in difficoltà Jon Horst, GM della squadra. Dopo 12 stagioni, l’ormai giocatore degli Wizards, è stato scambiato per dare maggior spazio di manovra ai Bucks per eventuali firme di giocatori sul mercato dei buyout e maggior flessibilità sul mercato quest’estate, essendo scesi sotto il second tax apron.
Jon Horst ha dichiarato di essere stato molto in difficoltà a prendere questa decisione. “Ho una grande responsabilità nel cercare di massimizzare la finestra di mercato e ora abbiamo il meglio che potremmo avere a disposizione. Questa operazione ci dà la migliore possibilità di migliorare e poter vincere” ha replicato ai giornalisti Horst dopo la sconfitta contro i Warriors.
Middleton è stato una pedina fondamentale nel titolo vinto dai Bucks nel 2021, ma questa stagione stava avendo sia problemi fisici sia prestazioni in campo non troppo convincenti, con una media di punti segnati più bassi della sua storia NBA. Nello scambio è stato inserito anche AJ Johnson e uno scambio di scelte con gli Washington Wizards. In cambio Kyle Kuzma, Patrick Baldwin Jr (finito ai San Antonio Spurs) e una scelta al secondo giro. I Bucks hanno anche acquisito il centro Jericho Sims dai New York Knicks.
“Questo non è un paragone tra Khris e Kyle, anche se è la cosa più facile da fare”, ha detto Horst. “Avevamo bisogno di cambiare per avere una posizione migliore quest’anno. Ciò non sminuisce in nulla il tre volte All-Star, olimpionico, campione NBA, pilastro, tutto ciò che Khris Middleton è stato per questa franchigia per oltre un decennio”.
Il GM dei Bucks ha voluto spiegare perché c’è stata la decisione di dire addio a Middleton per acquisire via trade Kyle Kuzma, giocatore molto discusso in NBA. “Crediamo che ci dia più possibilità di vincere” ha dichiarato Horst. “Ponendoci così sotto la second tax apron avremo vantaggi in futuro, non c’è dubbio. Speriamo di massimizzare questi vantaggi. Kyle è un ottimo palleggiatore e i suoi numeri di assist e statistiche generali non raccontano sempre il suo reale impatto sulla partita, ma sa muovere molto bene la palla. E’ un altro giocatore veloce che con Giannis potrà fare bene in termini di efficacia, frequenza e transizione. A 29 anni penso che sia nel suo apice. In questo sistema potremmo vedere il miglior Kuzma degli ultimi due anni” ha chiosato il direttore generale dei Bucks.