I Milwaukee Bucks hanno confermato i progressi, soprattutto difensivi, fatti nelle ultime due settimane ma hanno perso per 111-105 al TD Garden contro i Boston Celtics, che hanno completato lo sweep stagionale contro i rivali di sempre con tre vittorie su tre.
Per i Bucks che ritrovavano Khris Middleton dopo 21 partite saltate, 30 punti con 11 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo, 31 punti di Damian Lillard e una gara giocata a viso aperto e sfuggita solo nel finale, quando l’esecuzione migliore dei Celtics ha pagato. Milwaukee ha infatti sbagliato tre volte al tiro da tre con Lillard e Giannis mentre Boston ha chiuso la partita con Jrue Holiday e Al Horford. I Celtics non hanno tirato bene da tre per i loro standard, con 17 su 53, Jayson Tatum ha terminato con 34 punti, 25 i punti per Jaylen Brown e 20 per Holiday. Sam Hauser dalla panchina ha chiuson con 16 punti facendo le veci di un Payton Pritchard spento.
“Al momento riusciamo a restare in partita contro di loro ma non siamo riusciti a batterli, ma credo che miglioreremo ancora tanto” ha detto coach Doc Rivers “Noi saremo molto migliori di così, loro un poco migliori, noi speriamo di ritrovarli più avanti ai playoffs. Ma restano loro i campioni, finché nessuno li batte“. Per Khris Middleton un rientro da 11 punti con 5 assist partendo dalla panchina, ma 2 su 10 al tiro, la mira arriverà ma soprattutto nel primo tempo si è visto quanto la sua presenza sia fondamentale per le fortune dei Bucks. Ora Rivers dovrà decidere chi tra Taurean Prince, Andre Jackson Jr e AJ Green farà posto nelle rotazioni al tre volte All-Star. “Non esistono vittorie morali ma loro sono davvero una grande squadra. E noi vogliamo tornare dove sono stati anche loro l’anno scorso, e dove vogliono tornare, non penso a nient’altro che a questo” ha detto proprio Middleton.
I Celtics erano senza Kristaps Porzingis, a riposo, e hanno sbagliato tutte e 12 le triple tentate nel secondo quarto. Milwaukee è stata in vantaggio anche di 6 punti ma nel quarto periodo l’attacco si è fatto più lento, alla ricerca del mismatch favorevole per Antetokounmpo e senza circolazione di palla. Al Horford si è dimostrato l’unico difensore in grado di contenere Antetokounmpo senza raddoppi e aiuti eccessivi, Giannis si è dovuto sudare con 25 tiri i suoi 30 punti. Sotto di un punto a un minuto e mezzo dalla fine, in transizione offensiva Antetokounmpo si è preso un tiro da tre affrettato e lo ha sbagliato, e dall’altra parte Horford ha segnato dall’arco un tiro ben costruito, la differenza vera nel quarto periodo tra le due.
“Non c’è dubbio che giocare contro di loro è diverso, ci sono alcune squadre con cui è così. E con loro sin da quando sono qui, nell’anno da rookie di Jayson Tatum, abbiamo giocato anche delle gare 7. Siamo stati due squadre di successo a Est ed è diverso contro di loro“. Per Tatum “non era una partita di playoffs ma comunque una sera speciale, un’altra serata speciale al TD Garden di cui ho fatto parte“.
