Ora le Las Vegas Aces si devono seriamente preoccupare, battute sonoramente dalle New York Liberty per la seconda volta in 10 giorni e questa volta nella finale della Commissioner’s Cup WNBA, partita con il primo trofeo stagionale in palio, e che non ha avuto storia.
Le Liberty hanno dominato per 82-63 alla Michelob Ultra Arena, guidate in attacco da Marine Johannes, dal playmaking di Courtney Vandersloot e imponendosi a rimbalzo, come già successo lo scorso 6 agosto in regular season, con Jonquel Jones a svettare fisicamente su A’ja Wilson. Le New York Liberty hanno condotto sin dalla palla a due, e non hanno avuto neppure bisogno di grandi prestazioni offensive individuali di Breanna Stewart e Sabrina Ionescu, che contrariamente al solito hanno litigato con il canestro.
New York ha però segnato 15 delle 35 triple tentate, Johannes ha chiuso con 17 punti e 5 su 7 dall’arco in appena 14 minuti, Jonquel Jones ha messo a referto una doppia doppia da 16 punti e 15 rimbalzi, per Vandersloot un’altra doppia doppia con 11 punti e 10 assist.
Le Las Vegas Aces, irriconoscibili, in calo di forma e con l’assenza di Candace Parker che inizia a farsi sentire, hanno segnato appena 11 punti nel primo quarto e imbarcato acqua in difesa, dove per cercare di ovviare alla differenza di chili e centimetri contro Jones e Stewart si sono rifugiate in una difesa a zona 2-3 e concesso spazio per il tiro da fuori alle Liberty. Scelta che non ha pagato minimante.
5 su 29 da tre a fine partita, 33.3% dal campo e un passivo a rimbalzo pesante, 49-28 per New York, e una A’ja Wilson da 2 su 10 dal campo per 9 punti e 5 rimbalzi che perlomeno non ha perso nettamente il duello diretto con Breanna Stewart, a propria volta lontana dal suo meglio con 13 punti e 4 su 16 al tiro. Una ben magra consolazione.
La differenza l’hanno fatta Jonquel Jones sotto canestro, con 8 rimbalzi offensivi, e la raffica di triple del primo quarto di Marine Johannes che ha spezzato la partita. Le New York Liberty in generale hanno mostrato una condizione migliore, più velocità di piedi e fisico, e messo a nudo i due limiti principali delle Las Vegas Aces, la panchina corta senza Parker (e Riquna Williams) e una frontline leggera. Il momento migliore per Las Vegas, l’unico della partita, è arrivato nel secondo quarto con Jackie Young e Chelsea Gray (39-32 a inizio terzo periodo).
Massimo vantaggio Aces che le Liberty hanno però recuperato in appena 3 minuti, sul 41-41 con una tripla di Stewart. Il parziale decisivo lo ha lanciato ancora Marine Johannes con un’altra tripla, seguita da Kayla Thornton per portare New York su 56-48 a fine terzo periodo. Da lì, le Aces sono crollate cedendo per 26-15 il quarto periodo.
“La nostra difesa è scivolata in basso nelle ultime 10 partite” ha detto coach Becky Hammon dopo la partita “e la loro difesa è invece migliorata. Questo aveva fatto la differenza tra di noi all’inizio. Noi chiediamo tanto alle nostre 4 star tutte le sere e quando capita che i tiri non vanno dentro diventa tutto più difficile. New York ha difeso con dei blitz sulle nostre portatrici di palla, e quando ti manca una point guard aggiunta come Candace Parker, questo fa parecchia differenza. Comunque, complimenti a loro, hanno messo in campo un buon piano partita, ora sta a noi venirne a capo e lo faremo“.
Di tutt’altro umore a New York: “Le cose per noi stanno andando sempre meglio dalla pausa per l’All-Star Game, sapevamo che saremmo state una buona squadra e anche che ci sarebbe voluto del tempo per trovare la chimica giusta“, così coach Sandy Brondello “Se siamo oggi la squadra da battere nella WNBA? Questo lo lascio decidere ai media, noi dobbiamo giocare ancora qui a Las Vegas tra due giorni“.
“La Commissioner’s Cup è un’occasione diversa” ha detto Breanna Stewart “E bisogna avvantaggiarsi in occasioni così, diverse dalla regular season. C’è un trofeo da giocarsi e il montepremi, e il fatto che siamo arrivate a questo punto in agosto è qualcosa di cui andare fiere, per noi. Si gioca solo per vincere“.
Sabrina Ionescu ha chiuso con 12 punti e 8 rimbalzi, dalla panchina Kayla Thornton ha segnato 8 punti in 16 minuti. Dall’altra parte, 16 punti per Jackie Young e 15 a testa per Kelsey Plum e Chelsea Gray, con 11 assist totali ma anche 6 palle perse. Jonquel Jones infine è stata nominata MVP della partita.
