Simone Fontecchio ha esordito e segnato 9 punti in preseason con i Miami Heat, in 21 minuti di gioco uscendo dalla panchina nella sconfitta per 126-118 contro gli Orlando Magic.
Per l’azzurro anche 3 rimbalzi con 2 assist, e 3 su 6 dal campo con 1 su 4 al tiro da tre punti. Fontecchio ha giocato soprattutto con la second unit di Miami con Kel’el Ware, Keshad Johnson, Ethan Thompson e Trevor Keels, per Simone un esordio positivo sperando e confidando che coach Erik Spoelstra possa dargli una chance di giocare anche in regular season. Miami ha schierato tutti i titolari meno Tyler Herro, infortunato, per una manciata di minuti.
Chance che come ogni giocatore di rotazione Simone Fontecchio dovrà aiutarsi a creare. Coach Spoelstra ha parlato di ciò che ha visto al training camp del suo nuovo giocatore, e di cosa gli chiederà: “Simone è un veterano ma sa che deve imparare il sistema ed è umile. E ci ha fatto vedere che vuole provarci e competere in difesa, cosa che aveva già fatto a Utah e a EuroBasket, quando ha dovuto difendere sui giocatori avversari migliori nello spot di ala. Ci ha fatto vedere di poter essere un difensore fisico e questa sarà la sfida per lui: saper difendere in modo fisico ma con disciplina”.
Simone Fontecchio è arrivato a Miami nella sign and trade con cui gli Heat hanno ceduto Duncan Robinson ai Detroit Pistons. Per i minuti l’azzurro dovrà competere con Jaime Jaquez Jr, Dru Smith e Keshad Johnson alle spalle dei titolari Andrew Wiggins, Norman Powell e Nikola Jovic, fresco di rinnovo. Non sarà facile ma attenzione alla situazione di Wiggins, che è sul mercato e che Miami potrebbe cedere via trade a stagione in corso. Fontecchio sarà free agent al termine dell’anno.