Nell’ultimo draft i Miami Heat hanno selezionato con la scelta numero 15 l’ala grande Kel’el Ware. Secondo una fonte anonima interna è lui la possibile steal di questa stagione. Sempre la stessa fonte ha dichiarato: “Hanno preso la steal. Molti si sono interrogati sul suo fisico ma in pochi lo hanno fatto sul suo talento. Molti si pentiranno di non averlo scelto prima. A Las Vegas ha dimostrato di avere una capacità unica nello stoppare i tiri avversari. È sempre stato considerato per il suo gioco offensivo, ma lo ha dimostrato in modo molto più costante di quanto la gente si aspettasse. Darà a Adebayo la possibilità di non giocare da 5 per tutto il tempo”
In Summer League ha brillato, con 18 punti e 1.5 stoppate per partita con oltre il 60% dal campo. Il suo tiro dall’arco anche non sfigura. Nonostante il 30% a Las Vegas, nella sua ultima stagione collegiale a Oragon ha tenuto oltre il 42%.
Ware stesso dopo il draft, aveva parlato così sul fare coppia con Adebayo: “Io e Bam possiamo giocare benissimo insieme, ci completiamo a vicenda perfettamente. La sua vera posizione è il quattro e con me da 5 posso proteggere il ferro e fare bene ciò che mi riesce meglio”
Miami è famosa negli ultimi anni per fare grandi scelte nei draft. Lo scorso anno con la numero 18 avevano pescato Jaime Jaquez Jr che finì la stagione quarto nella votazione per il rookie of the year. Negli anni precedenti inoltre arrivarono Nikola Jovic alla 27 e Tyler Herro alla 13. Giocatori che da subito sono diventati importanti per la rotazione nel roster. Lo stesso Adebayo che ora è una delle stelle della squadra fu scelto alla 14.
La titolarità del giocatore però ovviamente è in dubbio. Questo anche perché nel suo stesso ruolo è presente Kevin Love. L’insider anonimo si è espresso anche su questo: “Erik Spoelstra vuole partire forte quest’anno all’inizio. Questo perché la brutta partenza dell’anno scorso costrinse la squadra a recuperare per tutto l’anno. È una win-win situation per Ware perché in tutti e due i casi troverà il suo spazio per ambientarsi”
Oltre a ciò Kevin Love è sempre stato un giocatore con tanta voglia da giocare, anche da veterano. Quando era a Cleveland e non aveva spazio chiese il buyout e la dirigenza non vuole che questo accada di nuovo.