Finisce in un trionfo per i Denver Nuggets la gara 7 della serie di primo turno contro gli LA Clippers, e nell’ennesima delusione ai playoffs per LA, alla Ball Arena i Nuggets dominano nel secondo tempo e vincono per 120-101, e accedono alle semifinali della Western Conference dove incontreranno gli Oklahoma City Thunder.
Denver si separa nel punteggio al termine del secondo quarto, e alla ripresa spacca in due la partita con un parziale senza appello da 24-4. I Clippers sono frastornati mentre i Nuggets segnano anche i tiri più difficili con Michael Porter Jr, Jamal Murray e un grandissimo Aaron Gordon, e il vantaggio per Nikola Jokic e compagni lievita fino al +29 (93-64). Gara 7 si chiude qui, coach Tyronn Lue richiama in panchina i suoi titolari già all’inizio del quarto periodo e ammette la sconfitta, la frazione finale si trasforma in un lungo garbage time e in una festa per la Ball Arena.
I Nuggets dominano senza praticamente Nikola Jokic nel secondo tempo, il Joker gioca una partita tutt’altro che perfetta, sbaglia i primi 6 tiri che si prende e nel terzo quarto va in panchina con 5 falli. E proprio col suo miglior giocatore seduto, Denver riesce ancora a spingere e non dà alcuna possiblità ai Clippers, Jokic tornerà in campo solo negli ultimi due minuti a risultato più che acquisito. Nel finale di partita con le riserve LA riesce a rendere più accettabile il punteggio, coach David Adelman non si fida a svuotare la sua panchina se non a poco più d’un minuto dal termine.
Nonostante una partita normale per i suoi livelli, Jokic sfiora la tripla doppia con 16 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, Christian Braun segna 21 punti ed è il migliore in campo dei suoi assieme a Aaron Gordon che di punti ne mette 25 con 4 rimbalzi e 5 assist. Che sia una serata di grazia per Denver lo dimostra anche l’impatto dalla panchina nel primo tempo di Peyton Watson, Russell Westbrook porta come di consueto tutta la sua energia e chiude con 16 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 5 recuperi difensivi. Persino DeAndre Jordan, scongelato quando Jokic commette il suo quinto fallo, riesce a dare qualcosa a rimbalzo.
Per gli LA Clippers è una delusione cocente, al termine di una serie in cui erano stati avanti per 1-0 e 2-1 e con la beffa di gara 4, persa con un canestro sulla sirena di Aaron Gordon. Da gara 5 in poi i Nuggets sono stati superiori con due vittorie nette in gara 5 e gara 7. Kawhi Leonard chiude i suoi playoffs con 22 punti e 5 rimbalzi, l’unico dei suoi veramente pronto a giocare mentre come già successo in gara 5, James Harden liscia l’ennesima partita importante della sua carriera ai playoffs. Per il Barba 7 punti, 13 assist e 2 su 8 dal campo, Harden attacca poco il canestro, non va mai in lunetta e gioca con pochissima aggressività. Non la prima volta che lo vediamo così in partite da dentro o fuori.
E dire che nel primo quarto erano stati proprio i Clippers a partire più forti, sul 26-21 con un buon Derrick Jones Jr partito in quintetto, e con Leonard. Ma è durato poco, i Nuggets hanno aperto la scatola difensiva di LA col tiro da fuori di Braun e Porter Jr e vinto il secondo quarto per 37-21, prima del parziale shock per i Clippers del terzo periodo che ha chiuso il discorso.
I Denevr Nuggets affronteranno da lunedì gli OKC Thunder che si sono sbarazzati in 4 partite dei Memphis Grizzlies e sono fermi da oltre una settimana. Sulla carta una sfida semi-impossibile per Denver che resta una squadra con le rotazioni cortissime, ma la gara 7 contro i Clippers ha dimostrato che Jokic, Murray, Porter Jr e Braun sono pur sempre dei campioni NBA e che hanno esperienza. La vittoria nella serie è intanto anche una bella soddisfazione per coach David Adelman, che era subentrato a due settimane dalla fine della regular season a Michael Malone esonerato, e che è diventato appena il quarto coach ad interim nella storia della NBA a vincere una serie di playoffs.