Sono Luka Doncic e i Dallas Mavericks ad arrestare la corsa dei Brooklyn Nets, che privi di Kevin Durant e Kyrie Irving cadono al Barclays Center dopo 8 vittorie di fila.
Mavs-Nets finisce 115-98, con Brooklyn decimata dalle assenze e che nel secondo tempo segna soli 34 punti mentre Dallas con Doncic e finalmente con Kristaps Porzingis in campo trova la vittoria numero 16 in stagione e si porta sul 50% di vittorie.
Luka Doncic termina con 27 punti, 6 rimbalzi e 7 assist e 11 su 21 al tiro, Porzingis in 26 minuti segna 18 punti con 7 su 13. Per i Nets ci sono anche 19 palle perse, di cui per il solo James Harden.
Dopo la partita proprio Harden, stimolato dal confronto con Doncic, ha parlato del giocatore sloveno dicendo la sua sui tanti paragoni illustri – Larry Bird, Magic Johnson, persino con l’attuale allenatore dei Nets Steve Nash – che Luka ha attirato in soli 3 anni di NBA.
“Credo che i Mavericks abbiano un giocatore speciale, prima di tutto. Un paragone? Direi che ci sono delle similarità nel nostro gioco: lui va sempre alla sua velocità e non permette a nessuno di farlo affrettare. Sa sempre trovare le zone giuste del campo dove vuole attaccare. Una cosa rara per un giocatore così giovane. Sappiamo tutti che ha un futuro brillante davanti a sé“.
James Harden non ha brillato particolarmente contro Dallas, chiudendo con 29 punti ma con 9 su 21 al tiro. Il quintetto iniziale dei Nets è stato travolto da quello dei Mavericks.
Ai complimenti di Harden ha replicato Doncic dopo la partita: “Fantastico, lo apprezzo molto, quando uno come lui parla così bene di te non si può neanche definire cosa sia. Harden è un giocatore speciale, che ho sempre studiato“.
I Nets hanno tenuto a riposo Kyrie Irving citando un fastidio alla spalla sinistra, operata lo scorso anno, mentre Kevin Durant è ancora fuori per un problema muscolare alla gamba sinistra, KD non tornerà in campo prima della pausa per l’All-Star Game ma sulle sue condizioni i Nets non si sbilanciano, preferendo un approccio prudente.
