I Miami Heat sospendono ancora Jimmy Butler per due partite, sempre per ragioni disciplinari, mentre la possibilità di una trade verso i Phoenix Suns entro la deadline del 6 febbraio subisce una frenata. Miami ha annunciato di aver fermato Butler per le prossime due partite contro Milwaukee Bucks e Broolyn Nets perché il giocatore ha perso il volo che ha portato la squadra a Milwaukee, “l’ennesimo atto di indisciplina e condotta nociva al gruppo“.
Butler era appena rientrato dopo 7 partite di sospensione per motivi analoghi, compreso uno sciopero bianco inscenato durante due partite a dicembre contro Pacers e Pelicans. Dopo il rientro si è sempre tenuto ai margini della squadra e continuato con sottili allusioni e provocazioni sulla sua richiesta di trade, come ad esempio tingersi i capelli e indossare scarpe da gioco dei colori delle squadre a lui accostate.
L’unica squadra a oggi davvero interessata a Jimmy Butler via trade restano i Phoenix Suns, che stanno provando a mettere in piedi un complicato scambio in più parti e che prevede la sponda di più team. E che accettino di accollarsi il contratto di Bradley Beal, che Miami non vuole, e che per di più ha una no trade clause a cui il giocatore dovrebbe rinunciare. I Milwaukee Bucks, indicati come una delle squadre potenzialmente coinvolte, non avrebbero avuto in realtà alcun contatto con Phoenix per Beal e non sarebbero a propria volta interessati “minimamente“. La stampa locale di Phoenix ha nel frattempo smentito i rumors che volevano Beal disposto a rinunciare alla sua no trade clause per poche e selezionate squadre, tra cui Bucks, Nuggets, Lakers o Miami Heat: “voci create ad arte” e false.
Elementi che complicano davvero forse in maniera irrisolvibile la questione. I Suns sono al di sopra del second tax apron e non possono cedere più giocatori in un’unica trade, a meno che a conti fatti questa non li riporti al di sotto del limite salariale sopracitato. E senza trovare acquirenti per Bradley Beal, e che incontrino il gradimento dell’ex WIzards perdipiù, resta una cosa sostanzialmente impossibile da fare.
Le 9 partite di sospensione totali finora imposte a Jimmy Butler gli costeranno 3.1 milioni di dollari di stipendio trattenuto, e la situazione con Miami potrebbe precipitare se nessuna trade dovesse avvenire prima della deadline.
