Si deciderà appena prima della palla a due di gara 6 la presenza o meno di Tyrese Haliburton in campo, la star degli Indiana Pacers è uscira con uno stiramento al polpaccio destro da gara 5 a OKC e sta cercando di rimettersi in sesto a sufficienza almeno per un tentativo, in quella che potrebbe essere l’ultima partita della stagione.
Gli Oklahoma City Thunder avranno infatti a Indianapolis il primo match point per chiudere la serie e vincere il primo titolo nella storia della franchigia dal trasferimento nel midwest. Nella pivotal gara 5 in casa hanno superato nettamente Indiana per 120-109, guidando sempre nel punteggio e reagendo a un passaggio a vuoto tra terzo e quarto periodo che ha concesso ai Pacers di riportarsi a -2 dal -15 di svantaggio. Jalen Williams ha segnato 40 punti e Shai Gilgeous-Alexander 31 punti mentre Tyrese Haliburton, limitato da questo nuovo problema fisico, ha chiuso con appena 4 punti e senza segnare dal campo, con 0 su 6 al tiro.
“Io sono un tipo competitivo e voglio giocare, farò tutto quello che posso per giocare” è l’intenzione di Haliburton verso gara 6. Poi però c’è la realtà dei fatti, quella di un infortunio delicato come uno stiramento a un polpaccio per un giocatore di basket, e ben consapevoli di cosa ci sia “sotto” a quel muscolo. E in questi playoffs di infortuni gravi al tendine d’Achille ne abbiamo già visti due, con Damian Lillard e Jayson Tatum.
Gli Indiana Pacers sanno che c’è la possibilità che Haliburton non ce la faccia: “Domani (oggi, ndr) farà tutta la preparazione necessaria, faremo dei test con lo staff e quello deciderà se potrà giocare o meno. E se non giocherà siamo preparati, abbiamo un piano” ha detto coach Rick Carlisle. Tyrese Haliburton non si è allenato mercoledì a parte qualche sessione di tiro e bisognerà attendere le ore immediatamente precedenti a gara 6 per una decisione. E in caso di vittoria per gli Indiana Pacers, il medesimo quesito si porrà per gara 7.
Gara 7 a cui non vogliono neppure pensare i Thunder. “Noi vogliamo vincere domani (oggi, ndr) e per farlo dovremo preparaci bene, giocare meglio sin dai primi possessi, e così via, possesso dopo possesso. E’ così che abbiamo sempre affrontato ogni partita e ogni serie di playoffs“, così coach Mark Daigneault.