Con una vittoria per 133-110 sul campo degli Houston Rockets, i Golden State Warriors hanno chiuso la partita per il decimo posto in classifica a Ovest e la qualificazione ai play-in.
Golden State ha vinto la sesta partita di fila e messo ben 4 gare di distacco tra sé e i Rockets, che avevano rimontato a marzo con una striscia di 11 successi di fila, prima di fermarsi nell’ultima settimana. Al Toyota Center di Houston, gli Warriors hanno dominato già dal primo quarto (33-24), Klay Thompson e Stephen Curry hanno chiuso con 29 punti a testa e il numero 11 ci ha aggiunto 7 triple. Trayce Jackson-Davis, che ha soppiantato stabilmente Kevon Looney in quintetto base, ha segnato 20 punti con 5 rimbalzi e 4 assist, per Golden State anche il 58% al tiro, 17 su 35 da tre e 18 palle perse.
Dall’altra parte, partita difficile per Jalen Green fermo a 13 punti con 4 su 12 al tiro, Jabari Smith ha segnato 24 punti e il rookie Cam Whitmore 17 punti dalla panchina, ma i Rockets hanno esaurito la loro spinta propulsiva, e vale sempre la pena ricordarlo, stanno giocando da un mese senza Alperen Sengun infortunato.
“Assicurarci questo benedetto decimo posto ci dà la tranquillità di pensare avanti” ha detto Draymond Green “Abbiamo fatto un passo dopo l’altro, il primo era assicurarci di esserci e darci una chance. E ora, che cosa possiamo fare di più?“.
Guardando alla classifica, i Los Angeles Lakers noni sono avanti di 1.5 partite e i Sacramento Kings, complici alcune sconfitte di troppo e gli infortuni di Huerter e Monk, di 2 partite. Alla fine della regular season mancano appena 6 partite e per un sorpasso occorre che almeno una delle due dia una mano. Se così non fosse, il primo turno di play-in tra Lakers e Warriors da giocare alla Crypto.com Arena è già scritto, una riedizione di quello del 2021 vinto da LeBron James e compagni.
