In un eterno Giorno della Marmotta, i Brooklyn Nets avrebbero deciso di tenere fermo e fuori squadra Kyrie Irving fino allo scoccare della trade deadline di giovedì 9 febbraio, mentre la squadra lavora a una trade per sbarazzarsene.
A riportare la notizia è Chris Haynes per Bleacher Report, una decisione quella dei Nets che anticipa ciò che con tutta probabilità potrebbe accadere oltre la trade deadline, con Irving che starebbe valutando a sua volta di non scendere più in campo con la maglia di Brooklyn e semplicemente attendere la fine della stagione.
Secondo il New York Post, che sabato ha dedicato a Irving una feroce prima pagina nel suo inserto sportivo dopo la richiesta di trade dell’ex Cavs e Celtics piovuta tra capo e collo all’intera organizzazione Nets, Kyrie sarebbe disposto a non giocare più per Brooklyn e di fatto far saltare le ambizioni stagionali di una squadra al momento quarta nella Eastern Conference, e che attende il rientro imminente di Kevin Durant da un infortunio al ginocchio subito a gennaio.
E per cosa? I Brooklyn Nets non avrebbero, a ragion veduta, offerto a Irving un rinnovo contrattuale al massimo salariale da 198 milioni di dollari in 4 anni, cui il giocatore avrebbe diritto ma che i Nets non sono certo tenuti a garantirgli. Non si conoscono i dettagli della trattativa ma è emerso nelle scorse ore che Brooklyn avrebbe proposto a Irving un contratto più corto e con alcune tutele per la squadra sotto forma di bonus sia individuali sia di risultati di squadra.
Kyrie Irving, 31 anni, ha piantato di nuovo in asso la sua squadra prima della partita di sabato giocata e vinta in rimonta contro gli Washington Wizards per 125-123. I Nets hanno motivato la sua assenza con un dolore al polpaccio destro di cui non si era avuta notizia alcuna fino a venerdì.
In quasi 4 anni, Kyrie Irving ha giocato sole 143 partite su 298 a oggi, tra infortuni, sospensioni disciplinari e assenze ingiustificate, per i Brooklyn Nets, e sarà free agent al termine della stagione. Irving salterà dunque almeno le partite contro LA Clippers e Phoenix Suns.
