“Altro anno, altra stagione, altra Jordan” diremmo più o meno cosi se volessimo parafrasare l’iconica frase di Flavio Tranquillo “altro tiro, altro giro e altro regalo”. Le Jordan 36 che saranno protagoniste durante la prossima stagione NBA sono state ufficialmente presentate da parte di Nike e Jordan Brand.
Jordan XXXVI continua il filone introdotto con le Jordan 34, che in questi tre anni ha avuto una continua evoluzione, un processo di miglioramento.
Tate Kuerbis, designer di Jordan Brand ha commentato la nuova creazione del suo team: “È sempre un onore lavorare a un progetto come questo, e c’è un sacco di pressione. Ma la cosa buona per me e per il team è che ogni anno alziamo l’asticella”, afferma Kuerbis. “Sappiamo cosa abbiamo fatto l’anno precedente e come possiamo migliorarlo dal feedback degli atleti e dalle nuove tecnologie. Quindi abbiamo molti strumenti che possiamo usare per aiutare il processo di progettazione. Abbiamo parlato molto dell’idea di concentrarci prima sulla prestazione e di riportarla in campo. Sento che in qualche modo questo ha reso le cose più facili, perché vogliamo creare la scarpa da basket più performante sul campo”.
Jordan XXXVI Behind the Design
La luce diventa la musa ispiratrice, e seguendo ciò il team di design apporta una tomaia jacquard con trama a giro inglese. Un materiale innovativo che si piega e si modella in modo da fornire supporto dove più necessario.
Jordan 36 continua ad apportare la piastra “Eclipse“, scavata tra la suola e l’intersuola che permette di ridurre il peso e mantenere l’atleta stabile e in equilibrio.
Per quanto riguarda l’ammortizzazione la scarpa è una propria e vera innovazione.
La suola multidirezionale a spina di pesce fornisce una migliore trazione per aiutare i giocatori a velocizzare, cambiare direzione e controllo. L’unità di Zoom Air Strobel a tutta lunghezza posizionata sopra un’altra unità di zoom air garantisce una reattività senza precedenti.
“Una tendenza che abbiamo notato nel mercato del basket è come la leggerezza sia tipicamente descritta come una caratteristica delle prestazioni, che è stata pesantemente commercializzata come maneggevolezza della palla e movimento dei piedi sul campo. Tutto ciò è una parte fondamentale del gioco, ma le origini del marchio Jordan riguardavano lo stacco dal pavimento, l’hangtime”, afferma Chad Troyer, Jordan Brand Senior PLM.
“Introducendo lo Zoom Strobel e aggiungendo un’altra unità Zoom sotto, stavamo lavorando per quel ‘pop’ per i giocatori in modo che possano alzarsi rapidamente dalla pista.”
Una scarpa leggera, innovativa con richiami alle Jordan 6, la scarpa con cui MJ vinse il suo primo titolo.
La globalità di Jordan 36
La trasparenza del materiale permette ai designer di poter globalizzare la scarpa attraverso colorway pensate e create per valorizzare varie parti del globo, come la colorazione Glory (bianca e oro) e Global Game (rossa e oro) che usciranno in Cina.
Ulteriori colorazioni della Jordan 36 Global Game usciranno per Canada, Stati Uniti, America Latina, Asia e Europa con testimonial atleti come Luka Doncic, Jayson Tatum e Rui Hachimura.
Se MJ ha contribuito alla globalizzazione della NBA come la conosciamo oggi, sicuramente questa nuova Jordan vuole commemorare il gioco più bello del mondo a livello globale.
Le nuove Jordan XXXVI usciranno in varie colorazioni il 17 agosto e in ulteriori durante i prossimi giorni.
