Asfaltati anche dai Chicago Bulls per 142-110 in casa al Wells Fargo Center, i Philadelphia 76ers dovranno presto prendere una decisione, su Joel Embiid le cui condizioni fisiche restano precarie e non all’altezza, e sul destino della stagione in corso.
I Sixers sono a due partite e mezza di distanza dal decimo posto della Eastern Conference e quindi i play-in, in quella che come ogni anno da quando è stato introdotto il preambolo ai playoffs si è trasformato in un’inutile processione da cui dovrà per forza uscire almeno una squadra che non ha alcun interesse reale a giocarsi la post-season. Miami, Atlanta, Chicago, Philadelphia, persino Brooklyn sono squadre modeste e che non dovrebbero avere tale possibilità. Ma tant’è.
Il KO coi Bulls è stato talmente desolante che persino Paul George, l’uomo da 250 milioni di dollari in estate e che avrebbe dovuto fare dei Sixers una contender, ha preso atto della situazione: “Oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che non ha alcun interesse nel voler andare ai playoffs e provare a fare strada. Chiunque ci fosse in campo e chi no. Non abbiamo semplicemente ciò che serve in termini di attitudine per essere una squadra che punta in alto, e parlarne oggi sembra piuttosto fuori luogo, a essere onesti. Possiamo solo rimetterci al lavoro“.
I Bulls hanno segnato 39 punti nel primo quarto e 40 punti nel terzo, e giocavano persino senza Nikola Vucevic e Pat Williams. Lonzo Ball ha dovuto abbandonare la partita dopo appena 8 minuti per un colpo al capo che ha richiesto dei punti di sutura, Kevin Huerter ha segnato 23 punti e Josh Giddey ha dominato con 25 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, il rookie Matas Buzelis ha chiuso con 17 punti. Pur 12 gare al di sotto del 50% di vittorie, i Bulls sono decimi in classifica e oggi sarebbero qualificati ai play-in, e se la giocherebbero contro i modesti Miami Heat che hanno perso 6 delle ultime 7 partite disputate.
Joel Embiid ha giocato sole 19 partite in questa stagione soprattutto a causa dei problemi cronici al ginocchio sinistro, ed è fermo al momento. I Sixers e il giocatore stanno effettuando degli esami specialistici sul ginocchio per stabilire il percorso migliore da seguire, e sembra ormai scontato che Embiid dovrà sottoporsi a un altro intervento chirurgico che porrebbe fine in anticipo alla sua stagione.