Vincere a Houston non è un’impresa banale, farlo senza Nikola Jokic sa di piccola impresa soprattutto se ci si riesce grazie alla difesa, come hanno fatto i Denver Nuggets per 116-111 al Toyota Center contro i Rockets.
Jamal Murray ha segnato 39 punti con 4 rimbalzi e 7 assist, per DeAndre Jordan sostituto di Jokic una doppia doppia da 11 punti con 15 rimbalzi e 6 uomini in doppia cifra per i Nuggets, compreso Russell Westbrook dalla panchina. Denver è stata in vantaggio di 18 punti nel terzo periodo prima di una tardiva rimonta dei Rockets, che hanno avuto un Jalen Green da 30 punti ma 8 s 22 dal campo e appena 3 su 12 da tre. Per Alperen Sengun tripla doppia da 17 punti, 14 rimbalzi e 10 assist ma niente da fare per Houston.
Nikola Jokic ha saltato la sua partita numero 4 di fila per un problema alla caviglia sinistra, che si spera non debba tenerlo fuori ancora a lungo. Denver avrà 5 partite consecutive in casa dopo l’impegno a Houston, coach Michael Malone ha giù anticipato che Jokic non giocherà contro i Chicago Bulls lunedì notte ma ci si aspetta di ritrovarlo in campo in settimana.
Nel frattempo, vittoria preziosa per i Denver Nuggets (45-27) che sono tornati al terzo posto in classifica a Ovest e a una sola partita di distanza proprio dai Rockets. Nelle prossime 5 partite Denver affronterà sempre in casa Bulls, Milwaukee Bucks, Utah Jazz e San Antonio Spurs, tutte partite alla portata a patto di ritrovare Nikola Jokic. In questa stagione coach Malone ha potuto schierare il suo quintetto base tipo, con Jokic, Murray, Michael Porter Jr, Christian Braun e Aaron Gordon, per sole 27 partite (14-13 il record).
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