Stando a una fonte interna alle forze dell’ordine di Los Angeles, un ufficiale di polizia avrebbe condiviso, in ambienti esterni alle indagini, foto riguardanti l’incidente di Kobe e Gianna Bryant. Così riporta il quotidiano “Los Angeles Times”.
Come raccontato dal legale della famiglia Bryant, Gary Robb, Vanessa è “assolutamente devastata” dalla notizia. Robb ha poi affermato come si tratterebbe di “una gravissima violazione della decenza e del rispetto umano, e soprattutto della riservatezza delle vittime e delle loro famiglie.”
Deputies were ordered to delete Kobe Bryant crash photos to avoid discipline, sources say https://t.co/h7HXSYncd1
— Los Angeles Times (@latimes) February 29, 2020
Il dipartimento dello sceriffo di Los Angeles ha risposto al reportage nella giornata di sabato, affermando come un’indagine riguardo le accuse riportate sarebbe già in corso. Mentre, sempre stando al Los Angeles Times, altre due fonti interne riporterebbero come già venerdì il dipartimento avrebbe iniziato a far circolare tra gli ufficiali la voce di cancellare ogni foto del luogo dell’incidente dai propri telefoni. Il tutto dopo che un cittadino avrebbe denunciato un membro delle forze dell’ordine intento a mostrarle nel bel mezzo di un bar a Norwalk, California
“Pene durissime per chi ha condiviso le foto dell’incidente di Kobe e Gianna”
Il legale della famiglia ha poi richiesto che chiunque abbia condiviso quelle foto affronti “la pena più dura possibile, e che ne sia resa nota l’identità, affinché ci sia la certezza che non siano più diffuse.”
Si tratta di una questione di estrema importanza per Vanessa, come ha raccontato Robb: “Già dal giorno dell’incidente aveva chiesto che intorno al luogo dell’impatto fosse istituita una no-fly zone, e che fosse interdetto a tutti i fotografi.”
“Era di vitale importanza per lei“ ha continuato “che la dignità delle vittime e delle loro famiglie fosse al sicuro. Allora, lo sceriffo Villanueva ci aveva assicurato che tutte le misure necessarie sarebbero state messe in atto. E a quanto sappiamo ha lavorato duro per onorarlo.”
Ora la triste vicenda dell’incidente che ha coinvolto, tra le altre vittime, Kobe e Gianna Bryant rischia di prendere risvolti inaspettati e indesiderati. Il tutto è ora nuovamente nelle mani delle autorità.