Dal parquet del PalaBarbuto alle luci di Battipaglia, passando per Avellino, Scafati e Salerno: la Campania si prepara a vivere un’altra annata di basket ad alta intensità. Dopo un’estate di cambiamenti, conferme e ritorni, le cinque protagoniste regionali (tra Serie A1 e A2) si rimettono in moto, con ambizioni diverse ma un’unica passione.
Settimana dopo settimana raccontiamo le sfide, le vittorie, le delusioni e le emozioni di queste squadre, con uno sguardo sempre attento ai protagonisti e ai valori che tengono vivo il gioco.
Napoli punta a consolidarsi nell’élite, Scafati cerca continuità, Avellino vuole ritrovare antichi splendori. Dal lato femminile, invece, Battipaglia scommette sul coraggio e Salerno sulla crescita.
Serie A1
Napoli Basketball: non c’è storia contro la Virtus Bologna, sconfitta per 105-88

Inizio di sfida sul filo dell’equilibrio, con Napoli che sfrutta le due triple di fila di Simms. Così, si porta avanti sul 10-13. La Virtus cambia marcia con le iniziative di Alston Jr., Edwards e il canestro dalla lunga distanza di Taylor. Il parziale di 10-0 la porta avanti per 20-13. La sfida è in mano all’Olidata, i bianconeri sono guidati da un eccellente Karim Jallow. Il primo vantaggio in doppia cifra del confronto arriva sul 29-19 di inizio secondo quarto. Ma, successivamente, si trasforma in un monologo della Virtus, che tocca il massimo vantaggio del primo tempo sul 41-23. Il Napoli ha un sussulto, ma il finale di quarto è ancora tutto bianconero grazie alla tripla a fil di sirena di Smailagic, che vale il +19 con cui i bolognesi vanno all’intervallo. La tripla di Taylor vale il +20 sul 57-57. La forbice del distacco continua a stringersi e allargarsi, ma la sfida rimane sempre in mano alla Virtus mentre, per i partenopei, Simms continua a bersagliare la retina. Nell’ultimo quarto, l’andamento del confronto non cambia. Il vantaggio bianconero rimane sempre oltre la doppia cifra, fino al fischio finale. La Virtus, con lo scudetto cucito sulle canotte, batte il Napoli dominando un confronto che, salvo le prime battute iniziali, non ha mai avuto storia. Senza Vildoza, la Virtus trova punti da tanti elementi diversi, a conferma della qualità diffusa a disposizione di coach Ivanovic, che sembra centellinare le energie dei suoi anche in vista dei prossimi appuntamenti.
Dopo la sconfitta in Eurolega, la Virtus Bologna ritrova subito la vittoria all’esordio in campionato, superando il Napoli Basketball. Partita sempre in controllo per i campioni d’Italia in carica, avanti in doppia cifra per tutta la ripresa grazie a ben 7 uomini sopra i 10 punti. Ai partenopei non bastano i 23 punti di Aamir Sims.
O.ME.PS Battipaglia: beffata dalla Reyer, si cede nel finale sul 74-50

Parte forte Battipaglia che, trascinata da Fokke, al secondo minuto di partita è già avanti per 2-8. Lanciatissime, le biancoarancio continuano a spingere e ad allungare: Peoples, Cupido e ancora Fokke consentono di toccare la doppia cifra di vantaggio. La Reyer prova a reagire aggrappandosi alle qualità di Cubaj, ma la O.ME.P.S. è solida e concentratissima. Al nono minuto tocca il proprio massimo vantaggio, prima che un canestro di Holmes chiuda un primo quarto (brillantissimo per le biancoarancio) sul 13-23. Arriva inevitabile la reazione delle orogranata, in apertura di secondo quarto. Charles consente alle lagunari di tornare ad un solo possesso di distanza. Battipaglia però, grazie ai canestri di Natabou, torna ad allungare. Anche nella seconda metà della frazione, continua l’andamento ad elastico, con Venezia che prova ad agganciare le battistrada e le biancoarancio che continuano ad esprimersi su livelli elevatissimi. Con Natabou ancora in evidenza, Battipaglia guadagna spazio in maniera significativa e, all’intervallo lungo, è avanti per 34-39. Nella prima metà del terzo quarto si segna pochissimo. Battipaglia, dopo le tante energie profuse nelle prime due frazioni, comincia ad accusare la stanchezza e Venezia non riesce ad approfittarne appieno. Ma la Reyer, in questa fase, è più brillante delle avversarie e, nella parte centrale del periodo, confeziona aggancio e sorpasso. Il canestro di Valcheva interrompe il digiuno realizzativo delle campane, che provano a ricompattarsi, ma l’assenza di Natabou complica ulteriormente il progetto. Nella parte conclusiva della frazione, Fassina e Valcheva firmano gli spunti più interessanti. Battipaglia prova a reagire, ma le energie sono oramai al lumicino. La Reyer, invece, nell’ultimo quarto, corre tanto e diventa presto irraggiungibile. Nelle battute finali, Venezia può arrotondare ulteriormente un margine che, al termine della contesa, sarà di 24 lunghezze.
Al PalaLeonessa, nell’incontro valevole per la prima giornata del campionato di Serie A1 Femminile, una O.ME.P.S. Battipaglia autrice di un gran primo tempo chiuso in vantaggio, subisce una sconfitta onorevolissima, dopo essere stata pienamente in corsa per 30 minuti. Pagate a caro prezzo, nell’ultima frazione, le energie profuse in precedenza, che hanno ceduto il passo ad una Reyer Venezia solida e profonda. Il risultato conclusivo regala alle lagunari il primo sorriso stagionale. Battipaglia, però, torna da Brescia con più certezze che dubbi.
Serie A2
Givova Scafati Basket: suona la carica, battuta l’Urania Milano per 100-87

La gara parte equilibrata, e si dimostra da subito molto fisica. Il segnale sono le continue sportellate tra Gentile e Mollura, con l’ala gialloblu che riesce a contenere l’ex della gara. Il primo tentativo di allungo è di Scafati, con un parziale di 6-0. Poi Milano ricuce, grazie alle giocate di Cavallero. La Givova ha qualche difficoltà in attacco e rallenta in maniera evidente: il primo periodo si chiude infatti sul 20-22. Il secondo quarto, invece, riparte con un allungo dei campani. Parziale di 10-0 in appena 3 minuti, con i punti di Pullazi e Bortolin. Ma Milano risponde con un contro-break di 5-0, grazie ai canestri di Lupusor e Rashed. Stavolta, la squadra di coach Crotti non demorde. E, da questo momento, a salire in cattedra sono soprattutto un Caroti subito in doppia cifra e un superbo Mascolo. I gialloblu allungano con decisione fino al 51-35 del primo tempo. Si riparte, nella ripresa, con la solidità di Iannuzzi e i canestri di Allen. È il massimo vantaggio per Scafati, che si porta sul +23. Ma Milano, nonostante il notevole distacco e Amato D’Almeida con 4 falli, non demorde. Riprende a produrre il gioco e si riporta sul -14. Nell’ultimo quarto, Scafati rintuzza ogni tentativo di Milano, che continua ad affidarsi a Cavallero e a un Alessandro Gentile che diventa presto il top scorer della serata. Eppure, sono soprattutto le giocate a rimbalzo di Bortolin e Pullazi a garantire efficacia ai gialloblu. Scafati dimostra grande produzione offensiva anche nei minuti finali, e i canestri di Allen ne sono la conferma. La gara va in archivio con il punteggio di 100-87.
Nella vittoria in casa della Givova Scafati, contro l’Urania Milano, non c’è solo il riscatto della prova opaca di Bologna. C’è soprattutto una prova solida di squadra, sia in attacco sia in difesa, e la conferma di una ampia capacità di individuare realizzatori diversi per i gialloblu. Ben 9 i giocatori a referto, di cui 3 in doppia cifra. Il lavoro di coach Crotti e del suo staff è evidente, così come la crescita esponenziale dei giocatori chiave.
Avellino Basket: sottotono contro la Tezenis Verona, sconfitta per 98-92

Johnson apre con i primi 4 punti della Tezenis, Avellino replica subito con la tripla di Dell’Agnello. Le due squadre partono fortissimo: due triple di Serpilli e McGee mantengono Verona avanti. Chandler firma il sorpasso con un gioco da 3 punti, e dà il via al parziale ospite, che chiude il primo quarto sul 25-28. Chandler apre anche il secondo periodo con 7 punti consecutivi, che portano gli ospiti sul +8. Avellino si schiera a zona per spezzare il ritmo offensivo gialloblù, ma la Tezenis muove bene la palla e colpisce ancora dall’arco, con Ambrosin per la parità. Verona trova poi in McGee il suo protagonista offensivo, che permette di andare al riposo sul 49-47. In apertura di terzo quarto, Avellino torna avanti con le iniziative di Lewis e Chandler, mantenendo percentuali altissime dal campo. Verona reagisce con Zampini e Ambrosin: le sue 2 triple riportano i gialloblù avanti e costringono coach Buscaglia al timeout. Negli ultimi possessi del periodo, il match resta in equilibrio: il canestro di Jurkatamm vale il 69-69 di fine quarto. Ambrosin apre l’ultimo quarto con la quarta tripla della sua serata, ma Mussini risponde subito per la nuova parità. Il mini-break (5-0) di Baldi Rossi e Serpilli spinge Buscaglia a fermare la gara. Nella seconda parte dell’ultimo periodo, il Pala AGSM AIM diventa un fattore: il pubblico esplode sulla poderosa schiacciata di Johnson, che indirizza la partita verso Verona. Le triple di Zampini e Bolpin chiudono definitivamente la contesa sul 98-92.
La Tezenis Verona sfodera una grande prestazione di squadra e sconfigge l’Avellino Basket al Pala AGSM AIM. Match ad alto ritmo, in cui gli attacchi prevalgono sulle difese. Nel finale, i gialloblù piazzano il break decisivo, spinti dall’energia di Zampini e Bolpin.
Salerno Ponteggi ’92: inizio col botto, battuta Viterbo per 66-52

Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio, con le viterbesi più pronte a scattare dai blocchi di partenza, grazie ai canestri di Puggioni, e le padrone di casa brave a rispondere dalla lunetta. La seconda tripla di Puggioni riporta a contatto le viterbesi (10-9), ma coach Scaramuccia deve far uscire Cutrupi gravata di falli. Salerno chiude avanti il primo periodo sul 14-11. Il primo sussulto della seconda frazione è di Imuentinyan, che riporta le Terme Salus a -1. Ma, dopo quel canestro, l’attacco viterbese si blocca completamente. Nei successivi 9 minuti del periodo, mette a referto solo 2 tiri liberi con Bardarè. Salerno ne approfitta, con Tau e Denes che segnano canestri pesanti e consentono alle ragazze di coach Nardone di scappare via nel punteggio fino al 30-15 che sugella il secondo periodo. Al rientro in campo ci si aspetta la reazione delle Terme Salus ma, al contrario, è Salerno che scappa con un break iniziale di 8-0. L’attacco viterbese si sblocca grazie a Myklebust, che realizza 5 punti consecutivi, imitata da Bardarè e Todorova. Arrivano a referto 16 punti, ma neanche il pressing a tutto campo basta a ridurre il divario. Salerno trova sempre la soluzione giusta e arriva all’ultima pausa sul 51-31. L’ultimo parziale vede le campane arrivare anche sul +31, prima di una furiosa ma tardiva rimonta delle viterbesi che, trascinate da Myklebust e Gionchilie, recuperano fino al -14 conclusivo.
Inizia con una vittoria casalinga (per 66-52), a danno delle Terme Salus Viterbo, la stagione della Salerno Ponteggi ’92 nel campionato di Serie A2 femminile. Nel prossimo turno, in programma domenica a Selargius, ci sarà subito l’occasione di riconfermarsi, giocando in trasferta contro la Nuova Icom San Salvatore.