Keenan Evans è tornato di prepotenza nei radar di molte squadre europee, tra cui l’Olimpia Milano, dopo che la scorsa stagione la sua ascesa si era interrotta per un brutto infortunio. Dopo la prova stellare da 24 punti e 35 di valutazione contro il Panathinaikos nel 25° turno di EuroLeague, che gli è valso il titolo di MVP di giornata, dalla stessa Grecia (fonte SDNA) sono subito rimbalzati rumors che lo mettono al centro del prossimo mercato estivo.
Evans, che sembrava promesso sposo del Barcellona, sarebbe ora fortemente corteggiato dal Fenerbahçe, dato in pole, ma anche l’Olimpia Milano è pronta a inserirsi nella trattative.
Olimpia – Evans: un matrimonio solo rimandato?
L’interesse dell’Olimpia Milano per Keenan Evans non è certo un mistero. Lo scorso dicembre, infatti, erano già uscite voci insistenti di uno scambio tra l’Olimpia e lo Zalgiris, con Kevin Pangos (finito poi a Valencia), in direzione Kaunas ed Evans diretto a Milano. Una trattativa che vide i due club essere pienamente in accordo, salvo poi essere stoppata dallo stesso Evans, deciso a ripagare la fiducia dello Zalgiris che lo ha atteso dopo il gravissimo infortunio al tendine d’Achille capitatogli la scorsa stagione, diventando il leader indiscusso della formazione lituana.
L’Olimpia non ha ancora risolto i suoi ormai cronici problemi in cabina di regia, emersi in maniera esponenziale con gli addii a Malcom Delaney e Sergio Rodriguez. Il ritorno di Shabazz Napier non ha avuto lo stesso effetto della passata stagione in termini caratteriali e di gioco, come dimostrato nelle due brutta partite giocate in settimana contro Panathinaikos ed Efes.
Il contratto di Napier è in scadenza il prossimo 30 giugno, e in estate l’Olimpia dovrà necessariamente tornare sul mercato alla ricerca di un giocatore che possa, finalmente, dare leadership e personalità nel ruolo di playmaker. Il tutto con la speranza e la consapevolezza di non poter veramente più sbagliare.
Keenan Evans, in questo senso, sarebbe il profilo giusto da cui ripartire. Nella sua esperienza allo Zalgiris è cresciuto in maniera esponenziale rispetto al giocatore che lasciò Tel Aviv, come dimostrano i 16.8 punti, 2.8 rimbalzi, 3.9 assist e 1.5 recuperi di media nelle 25 partite di Eurolega in questa stagione.