FINALMENTE CI SIAMO: IT’S PLAYOFF TIME. Il Panathinaikos di Xavi Pascual ospita ad OAKA i turchi del Fenerbahce di Obradovic. La serie si preannuncia spettacolare tra due delle migliori squadre di questa rassegna europea. Ad OAKA il clima sarà incandescente.
Il Panathinaikos ( 19-11) ha vissuto una regular season a dir poco strepitosa. Il quarto posto raggiunto è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Il team greco sta vivendo inoltre un periodo magico; 10 vittorie nelle ultime 10 partite tra campionato ed Eurolega. Gli ellenici vogliono continuare a stupire. Il Fenerbahce (18-12) invece non ha vissuto una stagione entusiasmante finora. Il quinto posto rappresenta quasi un fallimento per gli uomini di Obradovic. Dopo i tanti alti e bassi ora tutti si aspettano un Fener determinato per questa postseason. Nulla può essere lasciato al caso.
La partita sarà trasmessa a partire dalle 21:00 su FOX SPORTS canale 204 di Sky.
PANATHINAIKOS- FENERBAHCE: THE INTERVIEW
Per questa partita abbiamo chiesto a Nicola Garzarella e CarloFilippo Vardelli, curatori di Pana e Fener, di raccontarci la gara. Vediamo le loro domande e risposte
NG: Hola Pippo. Parliamo di questa gara che si prevede molto molto interessante. Il Fener che abbiamo ammirato in regular non ha entusiasmato nessuno. Cambierà qualcosa da qui a seguire?
CV:Deve cambiare qualcosa, sono semi-obbligati. La regular season è stata un bagno di sangue, soprattutto in base alle aspettative. Gli infortuni a turno delle migliori pedine, più qualche eccesso di sicurezza e il non adattarsi ai ritmi della prima stagione formato famiglia ha portato a rimanere lontano anni luce dalle primissime. Però i Playoff sono un posto diverso; i giocatori migliori vengono fuori e la formula è la stessa dell’anno scorso. Alla fine della fiera il quinto posto è stato un discreto risultato e il Pana non è così invincibile. Tutto girerà nel cambio di mentalità dei turchi.
CV: Obradovic non è mai passato nella tana di OAKA da avversario. Quanto influirà questo fattore sulla vostra preparazione della partita?
NG: Beh speriamo che questa tradizione venga confermata. Penso che Pascual sia un uomo molto intelligente e avrà preparato la gara in ogni aspetto, sopratutto a livello difensivo. Obradovic farà sempre parte della nostra gloriosa storia ma il fatto che non abbia mai vinto da avversario è significativo. OAKA sa essere un inferno e la bolgia dei tifosi spesso è il vero sesto uomo.
NG: Credo che il Fenerbahce sia una delle squadre più profonde della competizione. Ogni giocatore ha un valido ricambio. Quanto influirà il fattore panchina su questa gara?
CV: Il fattore panca sarà sicuramente una chiave del confronto. I turchi avranno nei vari Mahmutoglu, Antic, Bennet, Nunnally, Kalinic e Sloukas armi veramente devastanti. Sì, se non ci credete rileggete i nomi e stropicciatevi gli occhi. Quella è la panchina del Fener. Tutta gente capace di vincere e che ha già vinto. Presenza in area, difesa, tiro da 3, fisicità, leadership, c’è tutto per ogni palato. Molto spesso sono stati proprio loro a risolvere partita complicate (Nunnally vs Real + Sloukas di inizio anno). Se arriva una dose importanti di punti (25-30) e l’impegno difensivo ci sarà da parte di ogni ragazzo, quello del fener è un roster lunghissimissimo.
CV: Da quando se n’è andato il grande capo non avete più vinto una serie playoff. Com’è la situazione?
NG: A livello storico la situazione non è delle migliori. Da quando coach Z è andato via è iniziato un periodo in chiaro-scuro a livello di postseason. Sicuramente Obradovic è un animale da playoff ma il Panathinaikos di quest’anno mi ispira molta fiducia. La squadra sembra solida e gli elementi per far male al Fener li abbiamo davvero tutti. Quest’anno potrebbe essere quello della svolta.
NG: Datome & Bogdanovic, la premiata ditta di Obradovic in salsa turca. Cosa mi devo aspettare da questi due fenomeni?
CV: Ti devi aspettare molto,ma già lo sai. Il serbo, come siamo abituati a dire di solito, è un giocatore pazzesco. Inutile elencare le sue cifre, che per le partite che ha giocato (ovvero poche) sono spropositate, soprattutto dopo il suo rientro. Per il nostro Gigione invece, dovrai aspettarti il solito lavoro di complemento, con qualche scatto di lucida follia. Il Pana (tu m’insegni) ha un’ottima difesa però un Datome ben centrato, che vede i primi tiri stracciare la retina, diventa scomodo per qualsiasi difesa. Un giocatore che va rispettato, altrimenti te ne mette 25. E’ inutile dirti che Bogdanovic è più impattante di Datome, però uno ha bisogno dell’altro. Le sfuriate del serbo, dovranno convivere con l’equilibrio del nostro capitano di nazionale. Sono una coppia ben assortita, e speriamo che Zeljko trovi la giusta collocazione per il 13 serbo.
CV: Ci assomigliamo tanto. Saranno i dettagli a fare la differenza. Qual’è il fattore che vedi decisivo?
NG: Tutto vero, tutto giusto. Panathinaikos e Fenerbahce sono due squadre che, tranne per alcuni aspetti, si somigliano molto. Io penso che il fattore decisivo possa essere la difesa. L’hai detto tu sopra, il Pana ha una gran difesa. Mantenere una certa solidità anche contro avversari come Bogdanovic, Datome, Udoh e Dixon sarà fondamentale. Pascual è maestro in questo e di certo non si farà trovare impreparato.
NG: Coach Obradovic, lo ripeto ancora quasi per esorcizzarlo, è una bestia da playoff. Al Pana ce lo ricordiamo benissimo il suo savoir-fare. Quale formula magica userà questa volta?
CV:Ecco, hai centrato il punto. Il vero valore aggiunto dei turchi è Zeljko, c’è poco da fare. E’ un coach speciale, capace solo di vincere e di volere sempre e comunque la perfezione dai suoi ragazzi. Io sono convinto che un uomo vecchio stampo come lui, che gioca l’Eurolega dalle guerre puniche, abbia trovato qualche difficoltà in più ad ambientarsi col nuovo formato. Anche perché in campionato stanno volando (25-2 il record). Ora sono convinto che, raggiunta la qualificazione, con un avversario non impossibile, venga fuori tutta l’abilità di allenare la squadra di Obradovic e anche i suoi aggiustamenti partita per partita. La serie sarà sicuramente lunga e i turchi avranno bisogno anche dell’apporto del loro coach, per fargli centrare l’ennesima F4.
CV: Come al solito saranno i piccoli a fare la differenza: James, Calathes, Rivers…raccontami un po
NG: I piccoli sono la nostra risorsa più grande. Pascual li abbina in ogni modo possibile e spesso con risultati esaltanti. Calathes è il cervello della squadra, James è il nostro motorino inesauribile e Rivers, quando in serata, è un cecchino da 3. Spesso addirittura il coach spagnolo li fa giocare tutti e 3 insieme creando non pochi problemi alle difese perimetrali. Se a questo aggiungiamo i vari Feldeine, Pappas e Singleton direi che abbiamo un quadro ben chiaro della situazione. Il modulo con il doppio-play è ideale per valorizzare al meglio le qualità di Calathes e James. Penso che verrà molto utilizzato nel corso dei playoff. Tuttavia mi aspetto che Pascual abbia ancora qualche cartuccia da sparare.
NG: Proviamo a predire il futuro, facciamo un pronostico sulla sfida di OAKA
CV:Il Panathinaikos è troppo più in forma, perciò sulla carta l’arrivo al match non ha molte storie. Però se si chiamano playoff e non regular season un motivo c’è, perciò solitamente nei post season i giocatori che hanno la magia nelle mani, la fanno uscire. Però nonostante questa premessa, dico Pana. Anche perché questa formula, che ne farà giocare due in casa ai turchi, fa rimanere la prima partita più interlocutoria.
CV: Fammi un pronostico su questa prima, entusiasmante, gara
NG: Penso che sarà una gara bellissima e ricca di emozioni. Mi sento di dire il Panathinaikos vincente solo perchè di mezzo c’è il fattore OAKA che non è da sottovalutare. La bolgia dei greci potrebbe sopraffare la qualità turca
IL DUELLO: BOGDANOVIC- JAMES
Di Bogdanovic ne abbiamo già parlato ampiamente su questo sito. Abbiamo identificato in questo duello una delle possibili chiavi del match di OAKA. Bogdanovic è un attaccante di altissimo livello, ha giocato poco in questa Eurolega e la voglia di rifarsi è tanta. Il serbo può tagliare qualsiasi difesa e la sua abilità nel tirare da qualsiasi posizione è unica. La difesa del Panathinaikos dovrà essere brava a raddoppiarlo per togliergli tempo e soluzioni offensive. Bogdan non è un grandissimo difensore. Cercare di sfruttare le sue lacune in quel lato del parquet sarà fondamentale.
James è uno dei giocatori che più hanno stupito il mondo in questa Eurolega. Il piccolo gigante del Pana ha guidato la squadra nei momenti bui prendendola per mano. E’ lui l’arma più efficace dell’attacco greco, insieme a Singleton, uscendo dalla panca porta spesso energia e punti pesantissimi. Il suo duello con Bogdanovic sarà una delle chiavi di gara. James è un difensore che, pur con limitati mezzi fisici, mette sempre aggressività e attenzione. A livello offensivo invece ha molteplici soluzioni che potrebbero mettere in crisi la guardia serba. Staremo a vedere come si evolverà questo interessante scontro.