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Chi è Rajon Rondo? A beautiful mind

di Daniele Guadagno
Chi è Rajon Rondo-quanto-guadagna

Quando ci chiedono chi è Rajon Rondo ci viene subito in mente una risposta banale: il playmaker più geniale e indisciplinato della lega. Questo è ciò che traspare in televisione, ma vi siete mai chiesti cosa si nasconde dietro quella maschera di apparente follia? La risposta in questo caso non è affatto scontata e potrebbe addirittura stupirvi: un semplice uomo dal passato triste e oscuro. Rocky Balboa soleva dire che il mondo non è tutto rosa e fiori e che la vita è il peggiore avversario per molti di noi. Lo è stato sicuramente per Rondo, costretto a crescere senza padre e in condizioni economiche piuttosto precarie. Ripercorreremo quindi le tappe più importanti della sua vita cercando di rispondere alla fatidica domanda, Chi è Rajon Rondo?.

Chi è Rajon Rondo? Vita familiare

La storia di Rondo inizia a Louisville, un paesino a est degli Stati Uniti. Il piccolo Rajon cresce senza padre, scappato di casa quando aveva 5 anni. Mamma Amber è costretta ad irrigidire i turni in fabbrica fino a non essere praticamente mai a casa. Continua a lavorare cosi duramente finché i suoi 3 figli non arrivano alle scuole superiori. Rajon è più introverso dei suoi fratelli ed è dotato di un’intelligenza fuori dal comune che lo rende uno studente modello. Anche nello sport non se la cava male, sia come quaterback che come lanciatore di baseball. Per fortuna però alla fine opta per la pallacanestro, per cui sin da subito mostra un certo talento: alla Louisville Eastern High School, durante la stagione da Junior, si guadagna il titolo di giocatore All-State e viene eletto settimo Region Player dell’anno. Se per gli spettatori è l’idolo indiscusso, per coach e compagni è molto meno: Rondo è infatti indisciplinato, esce fuori dagli schemi e ignora le direttive dell’allenatore. I risultati gli danno ragione (38-0 in stagione e nuovo record di assist stabilito) ma rimane comunque l’elemento più indesiderato della squadra.

Primo step: Kentucky University

Le diatribe con i coach lo perseguiteranno spesso nella sua carriera, in NBA cosi come al college. A Kentucky finisce nel mirino di coach Doug Bibby che lo accusa di non impostare le azioni offensive in maniera semplice e ordinata. Sebbene abbia ammesso in futuro che Rajon aveva quasi sempre ragione, era improponibile che un giocatore avesse da ridire sull’operato dell’allenatore. Ma se la sua eccessiva intelligenza gli stava dando qualche problema dentro lo spogliatoio, sul campo lo rendeva un playmaker eccezionale: record di steals in una stagione, 87, al suo primo anno e record di rimbalzi catturati da una guardia durante l’anno da sophomore, 19 nella sconfitta contro Iowa. Diventa in breve tempo il leader tecnico dei Wildcats, ma non riesce a guidare i suoi compagni oltre le final four del torneo NCAA. Dopo i mondiali U21 del 2005, si dichiara eleggibile al draft.

 

 

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Lo sbarco nella lega: Draft 2006

Correva l’anno 2006 e in un draft dove le prime scelte sono state Andrea Bargnani, Adam Morrison, e Tyrus Thomas, Rajon Rondo veniva selezionato con la 21° scelta dai Phoenix Suns. Sembra una barzelletta ma è la pura realtà. Quello è stato uno dei più deludenti draft del nuovo millennio. Basti pensare che le uniche attuali All-Star selezionale al primo turno sono state LaMarcus Aldridge e Kyle Lowry. Ma il soggiorno in Arizona non dura che qualche ora, perché la dirigenza dei Suns decide di cedere quella stessa notte il cartellino di Rondo ai Celtics in cambio di una prima scelta e un conguaglio economico.

 

Chi è Rajon Rondo (per il momento) sul parquet

Dopo una prima stagione trascorsa in panchina come riserva di Delonte West, Rajon Rondo viene promosso in quintetto base da coach DOC Rivers. Diventa quindi il “cervello” di una squadra molto interessante a cui in estate erano stati aggiunti Ray Allen e Kevin Garnett. L’approccio di Rivers è molto trasversale con Rajon e, anche se le liti non mancano, di certo sono meno focose rispetto al passato. Rondo gioca una discreta regular season che i Celtics dominano in un lungo e in largo, chiudendo con 66 vittorie all’attivo. Nei playoff superano a fatica Atlanta, Cleveland e Detroit ma si qualificano comunque alle Finals, le prime dal 1987. Rondo, malgrado dei problemi al ginocchio, chiude a 10.2 punti, 6.6 assist e 4.2 rimbalzi. In gara 6 realizza 22 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 palle recuperate che consento ai Celtics di battere i Lakers e vincere il 17° titolo della loro storia. L’anno seguente migliora sotto ogni aspetto, tanto da guadagnarsi la nomea di “playmaker del futuro”. Si rende decisivo sia in regular season che nella post season dove trascina i suoi compagni nella “conquista” di Cleveland: in gara 2 sforna 19 assist battendo il precedente primato di Bob Cousy, mentre in gara 4 realizza una tripla doppia da 29 punti, 12 assist e ben 18 rimbalzi. Poco importa che poi verranno eliminati in finale di conference, perché i Celtics raggiungeranno le Finals direttamente l’edizione successiva, di nuovo contro i Lakers. Questa volta però l’esito non sorride alla franchigia biancoverde. Los Angeles si impone dopo una epica gara 7 in cui Rondo mette comunque a referto una tripla doppia da 14 punti, 10 assist e 10 rimbalzi. Prima di lui, una tripla doppia in una gara 7 di playoff l’aveva realizzata solo Larry Bird nella storia dei Celtics. Molto spesso si elogiano Pierce, Garnett e Allen, ma senza l’impostazione di Rondo, sarebbero tutti e tre senza anelli al dito. Durante la stagione 2011-12 Rondo mostra un gioco diverso dagli altri big della squadra, ben più efficiente e dinamico. Le sue fantomatiche “fake plays” riempiono gli Highlights stagionali e hanno l’effetto di disorientare gli avversari.

Ormai è diventato a tutti gli effetti il nuovo leader della franchigia, tanto che la dirigenza decide di avviare una rebulding e ripartire proprio dal suo numero 9. Sfortunatamente però Rondo vuole vincere e se Boston non potrà accontentarlo, lo farà qualcun altro. Si accasa cosi ai Dallas Mavericks dopo essere rientrato da un brutto infortunio al crociato patito nel 2013. Sulla carta la franchigia di Cuban può considerarsi la mina vagante dell’ovest, forte di un quintetto base estremamente talentuoso (Rondo, Ellis, Parsons, Nowitzki e Chandler). Con l’aggiunta del miglior play della lega (parola di Magic Johnson), le Finals non sono più un’utopia. Ma a causa di qualche infortunio di troppo e i soliti litigi con Coach Carlise, Rondo non riesce a trascinare i compagni e dopo sole due stagioni si trasferisce a Sacramento. Sotto la guida di George Karl, il prodotto di Kentucky vive una stagione fantastica: diventa infatti il giocatore con più partite in doppia cifra di assist nella storia dei Kings e chiude al primo posto nella classifica degli assist stagionali, con 11.6 di media.

 

Sacramento tuttavia è la classica squadra da limbo, troppo forte per tankare, troppo debole per agguantare la postseason. Non il tipo di franchigia che si addice ad uno come Rondo. Nel 2016 allora firma un biennale con i Chicago Bulls che necessitano di un sostituto di Derrick Rose. Anche nella Windy City i battibecchi non mancano, sia con coach Hoiberg che con i compagni. Per la prima volta addirittura, a quanto pare su richiesta di Wade e Butler, finisce fuori dalle rotazioni e siede in tribuna. Uno smacco che un giocatore come lui non può tollerare: malgrado gli eccellenti playoff disputati (prima dell’infortunio alla mano), Rondo chiede ed ottiene infatti il buyout. L’ultima stagione, trascorsa a New Orleans, ci ha regalato il vecchio Rajon Rondo, autore di assist spettacolari e giocate di primo pelo. In una partita di regular season contro i Brooklyn Nets ha anche siglato 25 assist, record personale e anche di franchigia. Si, Rajon Rondo è tornato e sembrano esserne accorti tutti, anche LeBron che l’ha voluto a tutti i costi con sè ai Los Angeles Lakers; forse l’ultima chance per vincere il secondo anello della sua carriera.

Chi è Rajon Rondo? Vita sentimentale

Chi è Rajon Rondo al di fuori del parquet? Un padre premuroso e un marito impeccabile. La moglie, Ashley Bachelor, si occupa a tempo pieno dei suoi due figli, Ryelle e Rajon jr. Rondo ha anche fondato un associazione benefica per tutti i bambini in difficoltà economica e ogni anno finanzia un “summer camp” per tutti i giovani amanti della pallacanestro.

 

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Caratteristiche tecniche

Rondo è il classico “playmaker old style, che si occupa di orchestrare le azioni piuttosto che finalizzarle. Può essere classificato come uno dei migliori assist-man di sempre, in carriera ne ha realizzati in media 8.7 a partita. Solo Magic Johnson, Jason Kidd, John Stockton e Steve Nash detengono una media più alta. Sebbene sia abile in penetrazione, la mancanza di un jumper affidabile non lo ha mai reso una minaccia offensiva. Negli anni è migliorato sotto questo aspetto anche se solo minimamente. È infatti passato dal 26% da tre nel 2007, al 33% nel 2018. Una percentuale troppo bassa in una NBA dove il tiro da tre è diventato un “must” per le point guard. Ma il suo principale punto di forza risiede nella testa: Rondo è dotato di un Q.I sopra la media che gli permette di capire cose che gli altri non potrebbero neanche pensare. Un esempio? Ai tempi del Celtics Pride, durante una gara contro i Warriors, il coach avversario chiama lo schema “42 cross” per l’azione successiva. Rondo, che era proprio accanto alla panchina, inizia a pensare fissando il vuoto. Dopo qualche secondo esclama: “Voi non avete quella giocata” e ridacchiando se ne torna in difesa. Aveva ragione, quello schema era solo un bluff per confondere i Celtics, ma l’estrema intelligenza del numero 9 aveva mandato tutto all’aria. Chi è quindi Rajon Rondo? Un genio.

ecco chi è Rajon Rondo

 

Caratteristiche fisiche

Si dice che al momento della sua nascita, l’ostetrica abbia sussurrato alla madre: “Signora, le sue mani sono enormi“. Dopo aver visto i casi di Leonard e Antetokoumpo non dovremmo sorprenderci più di tanto, ma le mani di Rondo sono effettivamente molto grandi: lunghezza di 24 centimetri per una larghezza di 25,4 centimetri. A ciò va aggiunta anche un’apertura alare di 2.10 metri in un corpo di appena 1.85 metri. È in grado di lanciare un pallone per 80 yards e ai tempi del college ha battuto un corridore dell’atletica leggera sui 70 metri. Nulla di strano se non fosse per il fatto che portava un copertone legato alla vita. Se non è uno scherzo della natura poco ci manca.

Fisico ai raggi x
Altezza: 185 centimetri
Peso: 84 chilogrammi

 

Trofei di squadra

Chi è Rajon Rondo? Un campione NBA, vincitore dell’edizione 2008 con uno dei Big-Three più romantici di sempre.

  • Campionato NBA

Rajon Rondo in azione con la jersey dei Mavericks

 

Trofei individuali

Molto più ampia la bacheca dei titoli personali.

  • NBA All-Rookie Second Team
  • 2 volte inserito nell’NBA All-Defensive First Team
  • 2 volte inserito nell’NBA All-Defensive Second Team
  • 3 volte migliore assistman NBA
  • 1 volta inserito nell’All-NBA Third Team

 

Carrer-High

Chi è Rajon Rondo? Forse i suoi massimi in carriera possono darci un’idea.

  • Massimo di punti: 44 contro i Miami Heat (30 maggio 2012)
  • Massimo di rimbalzi: 17 contro i New York Knicks (4 marzo 2012)
  • Massimo di assist: 25 contro i Brooklyn Nets (27 dicembre 2017)
  • Massimo di steals: 8 contro i Memphis Grizzlies (23 marzo 2011)
  • Numero di triple doppie in carriera: 27

 

 

Quanto guadagna Rajon Rondo?

Rajon Rondo è il 143° giocatore più pagato della lega. Quest’estate ha firmato un annuale da 9 milioni di dollari con i Lakers, rifiutando un più sostanzioso contratto offertogli dai Pelicans. I soldi non sono mai stati la sua vera passione. Lo sanno bene i Celtics con cui non ha voluto firmare il massimo salariale perché i piani della franchigia ostacolavano la sua fame di vittoria. Giocatori del genere sono merce rara al giorno d’oggi.

StagioneSquadraSalarioBonusIncentiviTrade KickerTotale
2006-07Player Cash Earnings$1,143,600$1,143,600
2007-08Player Cash Earnings$1,229,280$1,229,280
2008-09Player Cash Earnings$1,315,080$1,315,080
2009-10Player Cash Earnings$2,094,922$2,094,922
2010-11Player Cash Earnings$9,090,911$9,090,911
2011-12Player Cash Earnings$8,085,366$8,085,366
2012-13Player Cash Earnings$11,000,000$11,000,000
2013-14Player Cash Earnings$11,954,545$11,954,545
2014-15Player Cash Earnings$12,909,090$12,909,090
2015-16Player Cash Earnings$9,500,000$9,500,000
2016-17Player Cash Earnings$14,000,000$14,000,000
2017-18Player Cash Earnings$3,000,000$3,000,000
2017-18Player Cash Earnings$3,300,000$3,300,000
Est. Earnings
(12 seasons)
$88,622,794$88,622,794

 

Quindi chi è Rajon Rondo? Un giocatore tutto genio e sregolatezza. È una persona molto intelligente e come tale risulta controverso, indisciplinato e sociopatico. Ma quando mette piede sul parquet rimane sempre uno dei migliori interpreti dell’arte del playmaking. Rondo si è sempre separato dalla massa e ha più volte ribadito di non somigliare a nessuno. E se ciò è vero, è anche certo che nessuno assomiglierà mai a uno come lui.

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