Nelle scorse ore, poco dopo l’eliminazione dai playoffs, il general manager dei Golden State Warriors Mike Dunleavy Jr ha parlato del futuro mercato e in particolare di Jonathan Kuminga. L’ala grande, dopo quattro anni di contratto, questa estate diventerà ufficialmente un restricted free agent e bisognerà decidere del suo futuro. Ci sono diverse possibilità sul piatto.
“Stiamo valutando la situazione Kuminga. Ha avuto una stagione complicata e vorremmo riaverlo con noi la prossima stagione. Siamo molto interessati a ciò che è capace di fare sul campo. Andare al ferro, capacità di segnare e di prendere falli sono tutte qualità che noi apprezziamo. Ci sederemo sicuramente al tavolo per una trattativa. Bisogna capire bene le scelte da fare, l’idea per un prossimo contratto e tutte le formalità. So benissimo dove vorrei vederlo come giocatore, e so anche che con noi può lavorare per crescere ancora. Ma se dovessi scommettere su cosa succederà, sarebbero solo delle congetture. JK è stato con noi per quattro anni. Abbiamo lavorato molto con lui. Nonostante abbia avuto poco spazio ai playoffs, ci sono tanti motivi per riaverlo con noi”. Queste le parole di Dunleavy sul futuro di Kuminga.
Anche Kerr ovviamente non si è fatto scappare l’occasione di dire qualcosa: “Se Kuminga tornasse con noi, spenderei sicuramente l’inizio della stagione provandolo insieme a Jimmy, Draymond e Steph. Per me non ci sono dubbi. Quest’anno non abbiamo la luxury tax. Siamo arrivati ai playoffs nel momento esatto in cui Butler si è ambientato e Jonathan si è fatto male. Abbiamo giocato 31 partite in totale senza di lui e avevamo trovato una giusta quadra. Quando è tornato è stato difficile trovare il tempo per un giusto fit. Se tornasse ora lo troveremmo sicuramente. Ha avuto un’ottima stagione fino all’infortunio, poi quando è tornato non ha avuto modo di ritrovare il giusto ritmo per giocare di più”
Kuminga in stagione ha totalizzato 15.3 punti di media in 47 partite. Ha segnato 34 punti in back to back a dicembre contro i Clippers e i Suns. Solamente 3 giorni dopo quelle due partite è arrivato l’infortunio che lo ha messo ai box. Dopo l’infortunio in gara 2 di Curry, ha avuto molto più spazio e ha tenuto una media di 24.2 punti nelle partite successive. Non portando però a casa nessuna vittoria, è arrivata l’eliminazione in gara 5. Per lui sono state spese parole al miele e la volontà di riaverlo è tanta. Ma non è da escludere, qualora le pretese fossero alte, un addio magari anche grazie a una sign and trade.