Conclusa anche la decima giornata del girone d’andata di LBF Lega Basket Femminile, con il big match tra Reyer Venezia e Virtus Bologna, e con le vittorie di Dinamo Sassari e di Sam Martino di Lupari da sottolineare, è ora del consueto recap.
Ecco cosa è successo nell’ultima di campionato di LBF. Il turno di riposo toccava al Sanga Repower Milano.
RMB Brixia Basket-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 64-82
La Dinamo Sassari trova la terza vittoria consecutiva in campionato e sbanca con grande autorità Brescia per 64-82, al termine di un match in cui è stata sempre sempre avanti.
Ottimo l’inizio di Sassari, con un break di 15-0 fatto di lucidità e reazione nei tentativi di rimonta di Brescia, compattezza e cinismo nell’ultimo quarto, la Dinamo sforna una prestazione di assoluto livello, respinge la Brixia e entra stabilmente nelle prime 8 della classifica. MVP per Mya Hollingshed, benissimo Raca e Carangelo, impatto di Toffolo e Togliani dalla panchina, decisiva la difesa aggressiva sui pick and roll e il 13 su 26 da 3 punti, Restivo straordinario nel preparare al top una partita delicata e fondamentale.
Virtus Segafredo Bologna-Umana Reyer Venezia 69-80
La Reyer Venezia mette a segno la quindicesima vittoria di fila tra Serie A e EuroCup, con la sconfitta nello scontro diretto la Virtus Bologna finisce a -4 dall’Umana e superata al secondo posto in classifica dal Famila Wuber Schio, vittorioso in casa contro Ragusa.
QUI il recap speciale della partita tra le prime due della classifica di LBF 2023-24.
Passalacqua Ragusa-Famila Wuber Schio 69-60
Schio raggiunge la Virtus Bologna al secondo posto in classifica dietro a Venezia a quota 14 punti, con una vittoria in casa contro Ragusa.
Una splendida prestazione del Famila Wuber che, in una situazione di emergenza per le assenze di Dorka Juhasz e Arella Guirantes rimonta 14 punti alla Passalacqua e espugna il PalaPadua per 69-80. Straordinario l’approccio al secondo tempo di Schio che piazza subito un break micidiale di 14-2 che cambia definitivamente l’inerzia del match. Schio mette la freccia con la tripla di Crippa e fugge sul +6 con 5 punti di Verona. Mentre Spreafico si carica la squadra sulle spalle, al 26′ arriva un momento di totale confusione nel quale Bestagno e Lardo vengono puniti con un fallo tecnico per proteste. La gara si infiamma: prima Jasmine Keys e Reisingerova poi Parks e ancora Keys bucano la retina dall’arco ma Spreafico risponde colpo su colpo e, con l’aiuto di Thomas, permette a Ragusa di chiudere il quarto a contatto sul 58-60.
Ed ecco il nuovo capolavoro del Famila: Giorgia Sottana infila 4 triple consecutive, una più bella dell’altra alle quali le solite Thomas e Spreafico provano a rispondere ma Schio viaggia con il vento in poppa e con Crippa fa addirittura +13 al 35′. È la chiave del match perché la Passalacqua non ha più la forza di rientrare. Schio espugna così il PalaPadua 69-80 e torna al secondo posto in classifica, mentre Ragusa interrompe la striscia positiva e lo fa al termine di una partita partita contro il Famila Schio dell’eterna Giorgia Sottana, alla fine autrice di 22 punti con 6 su 8 dall’arco.
E-Work Faenza-Allianz Geas Sesto San Giovanni 56-60
Al termine di una gara a strappi, è l’Allianz Geas Sesto San Giovanni ad avere la meglio su E-Work Faenza per 56-60. Le romagnole pagano una serata storta al tiro da tre punti (3 su 18) e incappano così nella terza sconfitta consecutiva, mentre il Geas sorpassa Ragusa e si prende il sesto posto in classifica in solitaria.
La partita si risolve nel terzo periodo con Faenza che segna solo tre canestri dal campo, mentre un’ispiratissima Gina Conti dà la scossa alle sue per riprendere in mano il match (saranno 22 punti alla fine, con 4 triple). Conti porta avanti il Geas grazie a un gioco da tre punti (35-37) e segna 6 dei 17 punti del quarto della sua squadra, Sesto chiude il quarto avanti 39-44.
Nel quarto periodo, 5 punti consecutivi di Tina Cvijanovic riportano Faenza fino al -2 (44-46) e con il canestro di Antonia Peresson le romagnole ritrovano la parità a quota 48, Faenza sfrutta il momente per mettere anche la testa avanti grazie ai liberi di Liz Dixon (50-48). È ancora Conti a ridare il vantaggio a Sesto, che da quel momento non perde più il comando del match. Moore dalla lunetta segna il +5 a 38 secondi dalla fine e Faenza è costretta al fallo. I liberi decisivi sono segnati da Jazmon Gwathmey, che chiude il match sul 56-60 e che con 17 punti e 10 rimbalzi è una delle migliori del match, assieme a una Gina Conti da MVP.
O.ME.P.S. Battipaglia-La Molisana Magnolia Campobasso 45-69
Alla prima partita senza coach Vasilis Maslarinos, dimessosi martedì, Battipaglia perde la nona partita su nove disputate di campionato ed è l’unica squadra senza vittorie.
Per Campobasso è il secondo successo consecutivo, e il sesto nelle prime 9 partite. Forte del sostegno di un nutrito drappello di propri sostenitori, La Molisana Magnolia Campobasso conquista il terzo exploit lontano dal campo di casa, sale a +1 in media inglese e va a espugnare il PalaZauli di Battipaglia, lasciando in fondo alla classifica il team campano guidato da coach Franco Ghilardi, nello staff tecnico rossoblù nella stagione 2021/22 e subentrato ad interim a Maslarinos.
Campobasso vola a quota 12 punti, quinta in classifica a pari punti con Sam Martino di Lupari che ha vinto in casa contro la Oxygen Roma.
Alama San Martino di Lupari-Oxygen Roma Basket 84-73
Il successo nello scontro diretto con l’Oxygen Roma, concorrente nella corsa ai playoff, è il sesto in otto partite per San Martino di Lupari di coach Piazza, che per la quarta volta in stagione va sopra gli 80 punti segnati.
La Oxygen parte bene con le triple di Kalu e Czukor, ma a metà del primo quarto San Martino prende le distanze grazie alle giocate di Kostowicz e chiude sul +10. Anche nel secondo quarto le ragazze di coach Di Meglio continuano a soffrire l’aggressività e il pressing asfissiante delle padrone di casa, ma nonostante tutto riescono a rosicchiare qualche punto e vanno all’intervallo sul -8.
8 punti consecutivi di Lidjia Turcinovic a inizio quarto periodo lanciano subito l’Alama San Martino di Lupari, che in meno di 2 minuti vola sul +14 (57-43). Egle Sventoraite prova a ridare una scossa alle sue, ma Turcinovic è inarrestabile: con altri 5 punti consecutivi porta le sue fino al +16 (64-48). Roma risponde con un 9-0 di controparziale che la riporta fino al -10 ed è solo con altri 2 punti di svantaggio che si chiude il terzo quarto (70-60). L’ultima frazione è quella offensivamente più complicata per entrambe le squadre, che segnano solo 14 (San Martino) e 13 punti (Roma). La squadra veneta comunque resta sempre oltre i 10 punti di vantaggio, senza subire dunque nessuna minaccia da parte delle ospiti. A San Martino basta infatti gestire il vantaggio per chiudere il match sull’84-73.
LBF, la classifica dopo 10 giornate
Umana Reyer Venezia 18, Famila Wuber Schio* 14, Virtus Segafredo Bologna 14, Alama San Martino di Lupari* 12, La Molisana Magnolia Campobasso 12, Allianz Geas Sesto San Giovanni* 10, Passalacqua Ragusa* 8, Dinamo Banco di Sardegna Sassari 8, Oxygen Roma Basket* 4, RMB Brixia Basket* 4, E-Work Faenza 4, Repower Sanga Milano* 2, O.ME.P.S. Battipaglia 0
*Una partita in meno