Il reintegro in squadra rimarrà precluso per Riquna Williams, guardia delle Las Vegas Aces, nonostante la caduta delle accuse di violenza domestica nei suoi confronti.
È questo l’ultimo aggiornamento sulla vicenda giudiziaria che ha portato al suo allontanamento dalle Aces.
Williams, che manca dal 26 luglio, era stata arrestata in seguito alla denuncia della moglie, che l’aveva accusata di minacce fisiche, aggressione con armi da fuoco e un tentativo di strangolamento.
Le accuse sono cadute lo scorso giovedì dopo che la moglie di Williams ha smesso di presenziare alle udienze preliminari. La donna si era trasferita in Florida in seguito all’episodio di violenza, e, come dichiarato al tribunale della Contea di Clark, non sembra avere intenzione di tornare a Las Vegas per testimoniare.
Ciononostante, la posizione del team rimane invariata: “Siamo consapevoli del decadimento delle accuse, ma il suo status con le Aces non è cambiato” ha commentato Becky Hammon, head coach di Las Vegas, poco prima della partita di venerdì contro Phoenix.
Hammon si riferisce al comunicato di luglio con il quale la squadra aveva allontanato la giocatrice a tempo indeterminato, reiterando la condanna alla violenza domestica da parte del team e la vicinanza alla vittima.
Williams, che stando alle parole del suo avvocato Brandon Albright sta nel frattempo “affrontando i suoi problemi“, aveva sperato di riaggregarsi alla squadra in tempo per il primo round dei playoffs WNBA.
Le Aces, a caccia del secondo titolo di fila, avrebbero giovato di un ulteriore tassello in grado di dare profondità alle rotazioni. La stessa Riquna era stata protagonista del trionfo dello scorso anno con i suoi tiri decisivi in Gara 4 delle Finals.
Il commento di Hammon, però, lascia intuire che Williams non tornerà a vestire la maglia Aces in questa stagione.
Non è la prima volta che la guardia ex Università di Miami si ritrova coinvolta in episodi di violenza domestica: già nel 2019, quando vestiva la casacca delle Los Angeles Sparks, era stata sospesa per 10 giorni per il medesimo motivo.
