Home Basket femminileWNBA, Women's National Basketball AssociationConnecticut Sun Alyssa Thomas: “Ho fatto qualcosa di mai visto prima”

Alyssa Thomas: “Ho fatto qualcosa di mai visto prima”

di Paola Giuntini
alyssa thomas

Al termine di un’epica battaglia in gara 4 delle semifinali playoffs, le Connecticut Sun si sono dovute arrendere a New York, vedendo sfumare ancora una volta la possibilità di ottenere il primo titolo della loro storia.

Nonostante la sconfitta, Alyssa Thomas può guardare alla stagione appena trascorsa con orgoglio. Anche ieri, la stella delle Sun ha dato mostra di tutto il suo arsenale, caricandosi ancora una volta la squadra sulle spalle e chiudendo con 17 punti, 14 rimbalzi e 11 assist, una prestazione che le è valsa la sua settima tripla doppia della stagione, la terza in carriera durante la postseason.

Qualcosa di mai visto prima, come lei stessa ha sottolineato nel post-partita: “Ho fatto una stagione mai vista prima nella lega, e che probabilmente non si vedrà più, a meno che io non mi ripeta. Siamo ragionevoli, triple doppie, il maggior numero di doppie doppie nella storia, stiamo parlando di record della lega. Personalmente, ho molto di cui essere orgogliosa. Nessuno potrà portarmi via quello che ho fatto”.

Un meritato ruggito d’orgoglio per quella che, a detta di coach Stephanie White, è la superstar “più sottovalutata della lega”. Thomas, quarta scelta al draft del 2014, quattro volte All-Star, e antidiva per eccellenza, ha sempre raccolto meno di quello che avrebbe meritato. Commentando il secondo posto per il titolo di MVP, aveva dichiarato recentemente di “essere abituata ad essere snobbata”.

Quest’anno ha chiuso la stagione regolare con 15.5 punti di media, 9.9 rimbalzi (prima in questa categoria), 7.9 assist e 1.8 palle rubate. In 40 partite, ha messo a segno 28 doppie doppie e sei triple doppie, entrambi record WNBA per una singola stagione. Inoltre, il 1 agosto è diventata una dei quattro giocatori ad aver mai registrato una partita da almeno 15 punti, 15 rimbalzi, 10 assist e zero palle perse. Nikola Vucevic (2021), Charles Barkley (1992), e Fat Lever (1988) i soli altri a riuscirci.

Ci sono grandi attaccanti, grandi rimbalziste, grandi facilitatrici, e giocano tutte in una posizione. Thomas fa tutto questo, da post”, ha detto di lei coach White. “Ma quello che mi rende più orgogliosa è quanto sia cresciuta come leader in questa stagione, nel fidarsi delle compagne, nel capire quando metterle alla prova e quando incoraggiarle. È una giocatrice che solitamente guida dando l’esempio, e trovo che sia diventata sempre più comunicativa con il progredire della stagione. È davvero unica.”

Senza Jonquel Jones (passata a New York) e Brionna Jones (infortunatasi a giugno), in pochi avrebbero scommesso su un’altra grande cavalcata delle Sun: “Prima della stagione ci davano per settime, ottave. Finire terze, avendo perso una pedina importante come Bri Jones, e lottare come abbiamo fatto nelle semifinali, ci rende molto orgogliose”, ha dichiarato Thomas.  

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