A’ja Wilson stoppa Satou Sabally, recupera il pallone dalla sua stoppata e serve Chelsea Gray per la transizione offensiva delle Las Vegas Aces nel terzo quarto di gara 2 contro le Dallas Wings. Poi sprinta per sfruttare la superiorità numerica e Gray le ritorna il favore con un passaggio no-look che batte l’anticipo di Arike Ogunbowale, e A’ja segna il layup del 56-51 Aces con 5:54 sul cronometro.
E’ la sequenza che descrive meglio gara 2 della serie tra Aces e Wings, vinta da Las Vegas per 91-84 sull’asse Wilson-Gray. L’MVP 2022, arrabbiata per sua stessa ammissione per non aver centrato il bis per pochi voti (sarebbe stato il terzo premio in carriera), ha segnato 30 punti con 11 rimbalzi, Chelsea Gray ci ha aggiunto 23 punti con 8 assist e 5 rimbalzi e Las Vegas è ora in vantaggio per 2-0 e a una sola vittoria dal ritorno alle WNBA Finals.
Wilson è una forza della natura anche in gara 2, attacca fronte a canestro le rocciose Teaira McCowan e Natasha Howard con la sua maggior velocità, e quando queste si staccano per proteggere il canestro e la invitano al tiro dalla media, la superstar di Las Vegas non sbaglia mai. 10 su 18 dal campo, 10 su 10 ai tiri liberi e anche 2 stoppate, quando è così alle avversarie tocca solo negoziare la resa.
E Dallas non è certo squadra che si arrenda. Sotto di 13 punti (40-27) nel secondo quarto torna in parità con una sfuriata di Arike Ogunbowale e con McCowan, sul 49-49 con un canestro di Satou Sabally cui risponde subito Kelsey Plum con una tripla. La sequenza difesa-attacco di Wilson e Gray lancia quindi Las Vegas in un secondo parziale, che è quello che fa gara 2.
Le Aces sono avanti ancora di 14 punti (73-59) in apertura di quarto quarto, Dallas con McCowan e Howard torna a -8 e Ogunbowale da tre fa 73-68 con 7 minuti ancora da giocare. Plum e Howard fanno ancora a tempo a scambiarsi triple, ma gli ultimi 5 minuti sono il territorio di conquista di Chelsea Gray, la specialista dei finali. Da tre fa 81-71 a 4:48 dal termine, dalla media distanza replica a Ogubowale scatenata da dietro l’arco e poi pressata a metà campo trova sotto canestro con facilità il taglio di Jackie Young per chiudere continuamente la porta in faccia alle Wings (85-76). Dallas è ancora viva a -4 (85-81 con 1:36 da giocare grazie a alcune palle perse di Las Vegas e ai canestri di Arike Ogunbowale, ma le Aces non sbagliano mai in lunetta e controllano.
Arike Ogunbowale chiude con 24 punti e 6 su 13 da tre, Satou Sabally tira con 5 su 17 dal campo per 13 punti e Natasha Howard segna 20 punti con 10 rimbalzi. Dallas impiega il massimo sforzo per pareggiare la serie ma non basta, nonostante le poche palle perse (appena 8) e la leggera superiorità a rimbalzo, A’ja Wilson e Chelsea Gray sono in controllo e Kelsey Plum, 18 punti per lei, segna tutte le triple pesanti del secondo tempo.
Dopo la partita, A’ja Wilson non ha nasconto la delusione per non aver vinto il premio di MVP 2023, andato a Breanna Stewart. “Sarebbe stata la ciliegina su una torta fantastica come quella che abbiamo fatto quest’anno. Voglio dire, è ancora buona ma ci manca proprio la ciliegina finale. Ma abbiamo ancora tanto da realizzare. Se mi è servito da stimolo? Siamo ai playoffs, si gioca per questi momenti, e quanto alle motivazioni, quelle le ho dal primo giorno in cui ho messo piede in campo nella lega. Oggi abbiamo giocato ancora bene e ci serviva, ce la siamo sudata. Ci sono tante persone che vorrebbero essere qui dove siamo noi oggi e io sono grata di avere questo spazio e di giocare assieme a queste splendide atlete. Io cerco solo di dar loro energia“.
Per coach Becky Hammon, “A’ja è stata spettacolare, ancora più migliorata rispetto allo scorso anno. E’ speciale e io personalmente vivo e muoio con lei, in campo e fuori. E’ una superstar e una persona solida, che si fa allenare, ed è tosta, fatta per i momenti cruciali“.
In gara 3 a Dallas, le Wings giocheranno per evitare un 3-0 netto e riaprire la serie. “Hanno messo una serie di parziali e abbiamo sempre risposto, uno dopo l’altro. Dovremo salire ancora di livello e eseguire ancora meglio ciò che stiamo cercando di fare“, ha detto coach Latricia Trammell dopo gara 2.