È giunta alla conclusione la telenovela Gabriele Procida, il quale ha deciso di firmare con i Real Madrid, una squadra storica e una delle più titolate di tutta Europa.
L’azzurro troverà in panchina un altro italiano, ovvero Sergio Scariolo, che ha lasciato il ruolo di tecnico della nazionale spagnola per fare ritorno ai Blancos, squadra che ha allenato dal 1999 al 2002. Il legame con il coach bresciano, rafforzato dalla lingua, può essere fondamentale per fare un ulteriore step di crescita verso i palcoscenici più ambito del basket internazionale, affinando ancora di più le sue qualità individuali.
Le ultime tre annate all’Alba Berlino sono state decisamente positive – l’anno scorso ha chiuso con 9.7 punti e 2.2 rimbalzi di media in 21 minuti di utilizzo a partita – ma ad ormai 23 anni compiuti è giunto il momento di fare quel “salto” di livello che ci si aspetta da un talento come lui. Anche per un discorso di Nazionale, dove il talento latita e le nuove leve negli ultimi anni fanno sempre più fatica ad imporsi.
Procida al Real Madrid, i dettagli dell’accordo
Procida al Real Madrid è ormai cosa fatta, stando a quanto riportato da Donatas Urbonas del sito specializzato Basketnews. Sfumato il suo approdo alla Virtus Bologna e all’Olimpia Milano, l’accordo trovato con il club spagnolo sarà pluriennale, con l’inserimento di alcune clausole di uscita verso l’NBA al termine delle stagioni 2026 e 2027. Il che garantisce flessibilità al giocatore, che può giocarsi la sue chance di approdare nella massima Lega del basket mondiale.
Ricorriamo che Gabriele Procida è stato selezionata al draft NBA del 2022 con la trentaseiesima scelta dai Detroit Pistons e successivamente girato agli Utah Jazz, i quali ancora oggi ne detengono ancora i diritti. Un obiettivo concreto, che passa necessariamente da un percorso di maturazione, tecnica e mentale, che ancora in divenire.
